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pacchi (non bonolisiani)

stasera me ne starò qui nell’Urbe a cena triste e soletto, come da titolo.
(oh, avrò pur da fare sentire un po’ in colpa la persona in questione, no? :-) )
ps: già ieri sera, ma soprattutto oggi, sta facendo un caldo boia. Adesso sono in t-shirt in ufficio, con la finestra aperta. E visto che siamo in un open space e la finestra non l’ho aperta io, non è che ho le caldane.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-02 16:01

Vivo proprio tra le nuvole

Ieri sera avevo appuntamento alle 20:30 alla fermata Lepanto della metro con Ignazio. Naturalmente, stante lo sciopero dei cobas, la metro era chiusa: sempre naturalmente sono riuscito a perdere al volo il bus che avrebbe dovuto portarmi da quelle parti, nonostante una bella corsa con relativa sudata, e allora ho deciso un approccio per approssimazione e ho preso il 64 che mi avrebbe almeno avvicinato. Ignazio mi dice che a questo punto è meglio trovarsi in piazza Cavour al palazzo di giustizia: scendo dopo largo Argentina e comincio a incamminarmi. Passo davanti a un palazzone con transenne e guardie davanti, ma non ci faccio nemmeno troppo caso – siamo a Roma, figuriamoci.
Ci facciamo una pizza, e alla fine chiedo a Ignazio così per curiosità “ma che ministero c’è in via del Plebiscito?” al che lui “Ma che ministero! È la residenza di Berlusconi!”
Scusa, Silvio. Non ti ho così tanto nel cuore per ricordarmi dove abiti.

Ultimo aggiornamento: 2004-12-02 10:56

Centro commerciale?

Nei sei mesi da quando ero passato l’ultima volta da Torino, mi sono trovato un ascensore nuovo. Non ho più voglia di parlare delle liti di scala sulla ripartizione delle spese, non so se si sono fermati al giudice di pace. (Cambiare l’ascensore era necessario per semplificare l’uso per la persona costretta su una sedia a rotelle dalla distrofia) Potrei parlare delle porte al primo piano che in alto stanno a mezzo centimetro di distanza e in basso a un centimetro e mezzo, ma non è poi così tanto un mio problema.
Però non posso astenermi dal pensare a come sia possibile avere un cicalino – no, una sirena da 70 decibel minimo che ogni volta che l’ascensore si ferma fa plin-plon-plan manco fossimo alla Rinascente. Posso garantire che dalla camera, che è dall’altra parte dell’edificio, il suono si sente anche di giorno. Fortuna che non ci devo vivere…

Ultimo aggiornamento: 2004-11-29 15:31

Domenica ti porterò sul lago

Ma non questa domenica. Oggi infatti c’è il blocco del traffico, una di quelle belle misure preventive che sono tanto di moda in questi ultimi anni e che, come del resto tutte le azioni preventive, servono a tutto tranne che a quanto vorrebbero.
Oggi ad esempio, stante la giornata fredda ma serena, abbiamo preso la bicicletta e siamo andati in centro. Risultati: Anna affermava di fare una fatica boia a pedalare – ci credo, saranno quasi quattro mesi che non tocca la bici… un’oliatina alla catena non avrebbe fatto male. Anche tralasciando i taxi, che a dire il vero sembravano una quantità incredibile, c’erano parecchie automobili, non so se gente amante del rischio oppure titolari di una tra le millanta esenzioni graziosamente elargite. Poi in centro c’era un casino indescrivibile, coda enorme per mangiare qualcosa. Infine un paio d’ore chiusi sottoterra alla Feltrinelli, mentre Anna cercava delle ispirazioni per i regali di Natale (risultato finale, 185 euro). La libreria era anch’essa strapiena, e fortuna che dopo un’oretta – trenta minuti più di quanto io riesca a resistere – mi sono trovato una sedia dove ho potuto dedicarmi alle mie operazioni di scrittura.
A parte i problemi miei personali, non si può negare che se le giornate senz’auto godono di condizioni atmosferiche favorevoli allora riscuotono un gran bel successo. Peccato che siano definite in maniera così rispettosa dei presunti interessi dei commercianti da non essere per nulla utili.

Ultimo aggiornamento: 2004-11-21 18:07

vantaggi del freddo

Oggi i prati vicino al naviglio pavese erano ben brinati, anche se le 9 erano già passate. Pedalandoci a fianco lo si vedeva bene. Sentirlo, un po’ meno, visto che ero ben coperto.
Ho notato però che ho risparmiato tre-quattro minuti sul tempo di percorrenza (a differenza di chi oggi ha preso la tangenziale, e che ha smadonnato come pochi). Sono indeciso se il motivo di questo incremento sia dovuto al fatto che il ciclista mi ha gonfiato bene le gomme e forse anche oliato la catena, oppure che il freddo mi fa pedalare più in fretta.

Ultimo aggiornamento: 2004-11-16 11:44

Tu scendi dalle stelle

Era da martedì scorso che non passavo in ufficio. Stamattina mi sono visto una serie di stufette elettriche piazzate più o meno in giro, e una temperatura leggermente più bassa del solito: io non mi preoccupavo, ma ho visto delle colleghe con il giaccone addosso.
Ho chiesto lumi, e mi hanno detto che le stufette sono state portate da quelli che hanno avuto l’appalto della gestione del palazzo (nientemeno che AEM!) dopo una serie di proteste sulla mancanza di riscaldamento.
Visto che tanto qui non ci spostano, forse fare qualche verifica in più non sarebbe male, no?

Ultimo aggiornamento: 2004-11-15 14:38

un guanto in meno

Ieri è stata la prima giornata in cui ho messo i guanti, e ne sono subito riuscito a perdere uno. Mentre tornavo a casa, ho notato che la gomma davanti era molto sgonfia. Mi sono fermato da un benzinaio per gonfiarla (ha la valvola da auto) e ho tolto i guanti, poi ho deciso che non era poi così freddo e li ho cacciati nella tasca del giubbetto assieme alla fascia per le orecchie e al telefonino (la sciarpa no, quella ce l’avevo addosso). Quando poi ho deciso di riprenderli, ho notato che si era persa la parità. Ho provato a rifare la strada a ritroso, oggi sono anche tornato dal benzinaio, niente da fare. Sigh.
(ah, la gomma era bucata. L’ho portata oggi dal ciclista, e vediamo quanto dovrà cambiare: il povero copertone l’ho trattato davvero male)

Ultimo aggiornamento: 2004-11-10 21:31

rottame bis

Oggi sono tornato in palestra, ma non so se sono stati i dieci giorni di vacanza oppure la debolezza post raffreddore ma ho fatto davvero fatica con i soliti pesi. Ma tanto se non fossi andato oggi e domani sarebbe stato peggio: mercoledì sono al TIMeeting, giovedì e venerdì la trasferta romana che mi sono scampato la settimana scorsa. Però domani la bici la ripiglio! Sciarpa e guanti, e via…

Ultimo aggiornamento: 2004-11-08 15:32