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È finita!

Oggi è stato l’ultimo giorno dell’abbonamento in palestra. Come tutti gli anni, smetto quando inizia a fare troppo caldo per i miei gusti. Non prendetemi per i fondelli, lo so che le temperature previste per oggi sono 5/11. È il principio che conta.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-19 14:32

abuso edilizio

Un paio di settimane fa, come avevamo deciso nell’assemblea di condiminio, il nostro amministratore ha fatto mettere una bacheca per eventuali avvisi nell’androne, in una posizione abbastanza defilata in modo che da fuori non si possa leggere quello che sta scritto. L’avviso inaugurale ricordava che non si può parcheggiare l’auto nel cortile interno, come fanno spesso i proprietari della villetta interna.
Abbiamo sentito oggi l’amministratore per altre cose, e ci ha comunicato che ha ricevuto un telegramma da questi signori, dove veniva tacciato di abuso edilizio per avere messo la bacheca (e probabilmente perché non sono state loro date le chiavi della bacheca stessa…)
Attendiamo le prossime mosse: verrà chiamata la Sovrintendenza alle belle arti?

Ultimo aggiornamento: 2004-04-17 12:16

soldi incollati alle mani

Io sono iscritto al fondo pensionistico integrativo del mio settore di lavoro. Non che creda che mi arriveranno chissà quanti soldi: dal punto di vista dei fondi sono un lavoratore “vecchio”, quindi solo una piccola parte del mio TFR viene messo nel fondo. Ma almeno due euri in più l’azienda li deve mettere, meglio che nulla.
Il guaio è che nel passaggio da Tilab a Saritel avevo cambiato contratto, da quello delle telecomunicazioni (fondo Telemaco) a quello dei… grafici editoriali! (fondo Byblos). In questo caso la legge non permette che i soldi vengano trasferiti, e quindi dovevano restituirmi quanto versato, almeno in teoria. A gennaio 2003, dopo mia telefonata al riguardo, mi assicurano che mi avrebbero pagato. La lettera relativa mi arriva a luglio, dicendo che il 30 maggio mi avevano versato i soldi nel mio conto corrente. Peccato che quel conto l’avevo chiuso giusto qualche giorno prima. Lasciato passare agosto, a inizio settembre ricontatto il fondo, mi dicono “sì, è vero, ci è tornato indietro il bonifico”, e mi chiedono le nuove coordinate bancarie, che mi sono premunito di inviare per fax.
Io sono un pigro, e non ho fatto nulla per un po’. Adesso però mi sono scocciato e ho telefonato a sapere cosa è successo. Dopo un’attesa nella quale, se non ci fosse stato il loop della musichetta ma Vivaldi fosse continuato, avremmo sicuramente finito la Primavera e saremmo a buon punto dell’Estate, l’impiegata del call center (gentilissima, tra l’altro) si fa ridare tutti i dati scritti nel fax, e nel pomeriggio mi richiama dicendo che il bonifico era stato emesso con valuta odierna, e quindi l’avrei potuto vedere nel conto tra qualche giorno.
Morale della storia, oltre a stare sempre molto attenti ai propri soldi? Non usate il fax. Meglio il sano e vecchio telefono dove un minimo di feedback comunque c’e, o in seconda battuta una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-13 16:39

Attenzione al cliente

Nonostante casa nostra sia stata ufficialmente terminata a fine 2002, non è ancora a posto. All’impresa costruttrice resta ancora da rimettere a posto un termosifone che è stato installato male e rischia di cadere. Dopo lunga attesa, e favoriti dal fatto che Anna ha saggiamente rifiutato di pagare le ultime modifiche extrapreventivo fino a che non si degnassero di mettere la cosa a posto, si era giunti a decidere che oggi sarebbe stato il giorno fatidico. Un mesetto fa sono arrivati il factotum del costruttore e il capo dell’impresa che fa questi lavori, hanno visto il tutto, e ci hanno riassicurato: “si fa tutto il 13 aprile”.
Questo è significato per noi non andarcene in giro a Pasqua – e fin qua nulla di grave – ma anche fare arrivare dalla Liguria il padre di Anna perché noi oggi eravamo entrambi impegnati, preparare tutta la sala per i lavori, e insomma una discreta rottura. Stamattina sono anche uscito tardi per non lasciare la casa incustodita.
Risultato? non si è presentato nessuno. Non solo, ma nessuno si è fatto vivo almeno per telefono, con una scusa per quanto incredibile (“le cavallette!”) Anna è riuscita a trovare il factotum che però affermava che non riusciva nemmeno lui a contattare quello dell’impresa.
Mi chiedo come sia possibile un comportamento simile.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-13 12:39

posso sparare ai pedoni?

Oggi pomeriggio ho provato a vedere quanta strada c’è da casa alla sede TIM di via dei Valtorta andando in bici. Ci sono 4.1 Km restando più tempo sulla Martesana, oppure 3.6 Km col percorso più diretto che però non credo sia il massimo durante la settimana: il tempo necessario è dai 12 ai 15 minuti. Ciò è Bello.
Meno bello dovermi spaccare il dito a furia di suonare alle falangi di pedoni che si mettono rigorosamente in fila per N se sono in N, e se N non è sufficientemente grande cercano tutti i modi possibili per occupare completamente quello che dovrebbe essere un percorso ciclopedonale. Speriamo che almeno al mattino non ci sia tutta quella gente.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-11 19:33

la salute migliora

Dopo i problemi di giovedì, stamattina sono tornato all’Avis, anche se Anna è del parere che questa mia necessità per cui una volta che ho deciso una cosa non posso fare a meno di farla è un po’ patologica.
Stavolta è andata bene: pressione 130/85, emoglobina addirittura a 15.9. Per un po’ posso stare tranquillo, vedremo il risultato delle analisi per scoprire se il colesterolo che era alto dopo Natale è tornato a livelli più standard.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-10 16:27

venerdì, santo traffico

Ieri, nonostante la pioggia che imperversava, ho impiegato 34 minuti ad andare in ufficio e 32 a tornare. Non ho volato: semplicemente ho preso l’auto. Anche se non siamo ai record di agosto (meno di mezz’ora), il risultato è semplicemente favoloso e mostra i vantaggi di avere mezza città che non usciva di casa, un po’ perché le scuole sono in vacanza, un po’ perché molti avevano preso ferie (anche la nostra mensa…), un po’ perché non veniva voglia di uscire. In realtà il mio collega che arriva dalla Milano-Laghi è restato imbottigliato: la tangenziale era infatti strapiena di camion e auto svizzere e tedesche che andavano non si sa bene a far cosa visto il tempo.
L’unica nota stonata è stata quando abbiamo deciso di andare allo spettacolo delle 18 all’Odeon in Duomo, e ho detto di prendere l’auto. Conviene ancora la metropolitana, in due. Inoltre il parcheggio della Rinascente non è stato studiato per guidatori come me…

Ultimo aggiornamento: 2004-04-10 16:16

Onirismo

Io sogno parecchio. I sogni non li ricordo spesso – anzi, quelli erotici non li ricordo per nulla – ma ogni tanto mi rimane qualcosa. Stanotte però ho raggiunto livelli incredibili.
Sognavo che dovevo fare una gara di matematica – la figuraccia ai giochi matematici deve bruciare ancora – e tra i tanti esercizi ne è uscito uno per così dire “filmico”. C’era una giovane donna che diceva che non riusciva a combinare nulla, e un tipo che con un compasso la girava di diciamo quaranta gradi, e a questo punto lei diceva “sì! adesso è tutto più facile”. La risposta che bisognava dare era “visto? Per vedere le cose in maniera diversa basta cambiare angolo”.
La battuta non sarà delle migliori, lo ammetto. Ma fare un gioco di parole su “angolo” mentre stavo dormendo penso sia una delle mie migliori prestazioni di sempre.

Ultimo aggiornamento: 2004-04-09 12:06