Domenica sera, sorprendendo tutti a partire dallo stesso imputato, il tribunale di Perugia ha condannato in appello a 24 anni il divo Giulio Andreotti – e il boss mafioso Tano Badalamenti, anche se di lui non sembra importare molto a nessuno – per l’omicidio Pecorelli, ribaltando la sentenza di primo grado in cui tutti gli imputati erano stati assolti per non avere commesso il fatto.
Personalmente mi pare molto strano che Andreotti abbia usato un metodo così poco fine per ridurre al silenzio un oppositore, e non faccio neanche parte del partito di coloro che dicono “fa lo stesso anche se stavolta era innocente: l’importante è che finalmente è stato pinzato”: non sono il tipo che approva il “bilanciamento a lungo termine”. Bilanciamento teorico, poi: nessuno crede che il senatore finirà in carcere.Mi chiedo inoltre quali indizi abbiano potuto portare a due sentenze diametralmente opposte, anche se la mia scarsa conoscenza del diritto non credo mi permetterà di soddisfare questo dubbio.
Trovo però molto più interessante vedere i commenti politici. Su quanto dice Berlusconi, inutile commentare: Sua Eccellenza il Presidente del Consiglio, del Milan, ecc. ecc. può avere tanti difetti, ma non gli si può negare una coerenza cristallina nella sua considerazione della magistratura. Vivaddio, darebbe persino la grazia a Sofri, lui! Forse qualche preoccupazione in più potrebbe averla il suo sodale Previti, se sono vere le voci che lo volevano richiedere lo spostamento a Perugia del processo IMI-SIR che lo vede coinvolto. Non ci si può fidare di nessuno.
Di Bossi non parlo perché non c’è al solito molto da dire, del “non silenzio” di Ciampi non parlo perché è il nostro Capo dello Stato. Piero Fassino merita invece un trattamento particolare. Se ritiene davvero che la sentenza Andreotti sia ingiusta, la scelta di denunciarla e fare in pratica il gioco dell’opposizione è coraggiosa. Ma una cosa non mi torna. Come diavolo fa un politico che è anche stato Guardasigilli a commentare una sentenza senza avere letto le motivazioni (che saranno pubblicate tra 90 giorni)? Non sarebbe stato molto meglio sospendere il giudizio e limitarsi a essere sconcertati, e volere aspettare per un commento motivato?
Ultimo aggiornamento: 2002-11-19 09:37