Archivi categoria: 2001-02

Hic manebimus optime

Oppure, per i morattiani di stretta osservanza che ripudiano il latino, “faso tuto mi”.
Mi riferisco alla presunta affermazione di Berlusconi, che avrebbe detto che dovrebbe mantenere l’interim del ministero degli Esteri per almeno sei mesi. Ora, intendiamoci bene: secondo me il Cavaliere ha fatto benissimo a far dimettere Ruggiero, perché non si può avere un contrasto tra Palazzo Chigi e la Farnesina, e il Capo ha sempre ragione. E’ anche logico che Berlusconi assuma l’interim: non si può improvvisare in ventiquattr’ore un ministro degli Esteri, e il Capo deve prendersi delle responsabilità.
Ma pensare di essere l’unica persona capace a far partire la riforma del ministero, francamente mi pare un po’ esagerato!

Ultimo aggiornamento: 2002-01-09 00:42

La crisi dei centesimi

Molti miei conoscenti si chiedono
perché la Banca Centrale Europea ha deciso di coniare anche le monete da 1 e 2 centesimi, ritenute “troppo piccole” (nel senso del valore facciale, non delle dimensioni: a quel riguardo ci vorrebbe un’altra storia!)
Eppure negli USA ho sempre ricevuto monete da 1 cent, senza che nessuno si preoccupasse. Forse il fatto che i prezzi sono al netto delle tasse che inevitabilmente sparigliano il totale è una causa dell’accettazione delle monetine, ma è più probabile che sia la nostra mania di arrotondare che ci frega.
Vabbé, in bocca all’Euro!

Ultimo aggiornamento: 2002-01-01 04:08

Amicotreno

Approfittando dei punti dei supermercati Esselunga, mi sono fatto la tessera Amicotreno, per avere degli sconti sui viaggi in treno. Assieme alla tessera, ci sono anche dei buoni per ritirare l’orario Nord-Centro (o Centro-Sud) presso le biglietterie.
Bene, oggi vado a Torino Porta Susa, presento il buono e l’impiegato (gentile) mi dice “no, noi non li abbiamo, dovrebbe provare a Chivasso o Santhià, perché loro sono trasporto locale e noi divisione passeggeri”. A Porta Nuova peggio ancora, non sanno nemmeno cosa sia.
Un po’ più di informazione non sarebbe stata poi così disprezzabile…

Ultimo aggiornamento: 2001-12-31 08:59

l’onorevole Sgarbi a Kabul

Tralascio la barzelletta del nostro aereo militare fermo in Oman perché non funzionava un pezzo: sono cose che capitano a tutti.
Vorrei invece spendere due parole sul nostro sottosegretario ai Beni Culturali, o meglio sulla sua intervista rilasciata alla Stampa. Una cosa sacrosanta l’ha detta: non è poi così male che alla riapertura dell’ambasciata afgana ci sia anche un rappresentante del governo, ancorché a titolo personale.
Ma se si legge attentamente il testo, si noterà che lui voleva in realtà andare in Cina, a farsi una “vacanza di lavoro” con la sua compagna, e solo dopo avere scoperto che non avrebbe trovato nessun ministro locale (ma il capodanno cinese non cade a febbraio?) ha deciso di cambiare percorso all’ultimo minuto, con scorno della compagna che non farà certo una gita di piacere.
Non so: c’è qualcosa che non torna…

Ultimo aggiornamento: 2001-12-31 08:49

il processo SME

Per prima cosa, devo scusarmi con gli (ex) avvocati di Previti. Dai servizi nei telegiornali non riuscivo a capire di che si impicciassero ancora, visto che l’ineffabile Cesare li aveva ricusati. Solo leggendo il giornale ho capito che il presidente del tribunale aveva chiesto loro di restare “tecnicamente” nell’attesa che il difensore di ufficio si leggesse i faldoni (buona fortuna) e loro hanno risposto che non era possibile deontologicamente. Mi sembra corretto.
Mi rimane ancora il dubbio sul perché Berlusconi sia stato assolto per il lodo Mondadori e quindi lui e Previti dovrebbero esserlo per il processo SME: a me pareva che il reato fosse stato derubricato da corruzione a concussione e quindi partiva la prescrizione, e non che il reato fosse stato introdotto nell’ordinamento l’anno successivo. 1984 colpisce ancora?
Un’ultimo commento sulla prescrizione. Fermo restando il diritto dei difensori a chiedere rinvii, a mio parere non farebbe male una leggina che allungasse automaticamente i tempi di prescrizione in questo caso, lasciandoli naturalmente intatti se i rinvii sono chiesti dal giudice o dall’accusa. In questo modo la difesa avrebbe tutto l’interesse a evitare rinvii strumentali, visto che la macchia sull’imputato rimarrebbe comunque.
Chissà…

Ultimo aggiornamento: 2001-12-31 01:32

Le poste italiane

A inizio anno ho deciso di aprire un conto corrente postale: l’idea di base era riuscire a evitare per quanto possibile le code agli sportelli.
Ecco i risultati:
– per ottenere un libretto di assegni postali, vengono compilati un numero incredibile di moduli cartacei (non da me, per fortuna).
– solo pochi bollettini di conto corrente possono essere pagati online.
– per gli altri, c’era almeno la possibilità di inviarli al C.U.A.S. per il processamento: dovevi sempre passare in ufficio postale, ma saltavi la coda. Da un mese a questa parte, nemmeno questo è più possibile.
Passi per gli assegni, ma tutto il resto sono modifiche che semplificano la vita alle Poste! Perché è impossibile averle? E qual è il vantaggio di avere un CCP, a questo punto?

Ultimo aggiornamento: 2001-12-25 06:28

Safirya

Per chi non lo sapesse, è la donna nigeriana che verrà lapidata per avere avuto un figlio da una relazione extramatrimoniale.
Anch’io invito tutti a scrivere (o faxare, ma non inviate email che sono inutili!) all’ambasciata della Nigeria. Però non capisco affatto la manifestazione con le candele dinanzi all’ambasciata stessa da tenersi durante la notte di Natale. O meglio, capisco l’idea ma ritengo la data assolutamente errata: la Nigeria è uno stato islamico, e il 25 dicembre per loro è un giorno come un altro. Perché non si è indetta questa manifestazione domenica scorsa, durante la festa di Aid al Fitr? (la fine del Ramadan) Avrebbe avuto un impatto totalmente diverso, a mio parere.

Ultimo aggiornamento: 2001-12-20 08:04

visto che mi si tira in ballo…

L’ottimo Vittorio Bertola mi comunica che parlano di me: l’ineffabile “The Observer” (che nessuno sa chi sia, manco dovesse altrimenti girare sotto scorta per paura di attentati! Ma a Punto Informatico la cosa va bene, si vede), nella sua regolare giaculatoria contro la Naming Authority prende due volte ad esempio il fulgido periodo – l’aggettivo è mio – in cui ero il Diretur del CE. I curiosi possono leggere l’intervento su http://punto-informatico.it/p.asp?i=38387.
A me però non piace essere tirato in ballo in questo modo, e questo per due buone ragioni. La prima è che qualcuno che non mi conosce potrebbe immaginare che io sia il fantomatico Osservatore: non lo sono, e visto che io prendo le mie responsabilità con nome e cognome, la cosa mi dà fastidio. (né so chi lui sia. Lo conoscerò sicuramente nella sua identità di tutti i giorni, non siamo poi così tanti, ma questo non significa chiaramente nulla).
Il secondo punto è che PI ha mischiato cose completamente diverse. Il “mio” CE ha fatto undici riunioni in un anno perché c’erano delle ragioni urgenti per la maggior parte di esse. Non è il numero delle riunioni che conta, ma la loro qualità. E abbiamo fatto tante cose perché non c’erano ancora. Oggettivamente, siete sicuri che ai maintainer interessi così tanto l’abolizione della LAR o la sua resa in formato elettronico? Io non ci credo. Le proteste derivavano dai tempi di registrazione troppo alti, non appena si sono normalizzati le voci si sono zittite.
D’altra parte, era molto più facile lavorare quando non c’erano tanti soldi che giravano, questo è vero. Se la NA si fosse data una struttura ufficiale tre anni fa, le cose forse sarebbero mutate: ma The Observer si sarebbe lamentato lo stesso, mi sa…

Ultimo aggiornamento: 2001-12-13 07:20