Archivi categoria: 2001-02

AirOne e l’attenzione al cliente

Ieri sera sono tornato a Torino dalla trasferta romana (anvedi!). Avevo il volo delle 20:20 perché non sapevo quanto sarebbero durati i test, e quindi ho anche dovuto scegliere AirOne.
Alla fine i test erano andati tutto bene e sono anche riuscito a salutare una mia amica. Arrivo così alle 19:35 al checkin, e mi accorgo che a differenza dei banchi Alitalia quelli AirOne avevano una lunga coda. Mi metto su una fila dove l’addetto stava facendo le carte per una bambina che avrebbe volato da sola: vabbé, penso, ci vorrà un po’ più di tempo.
Peccato che quando ha finito di preparare il tutto, l’addetto (sportello 108, per chi vuole fare ricerche) è andato di persona ad accompagnare la bambina non so dove – anche lei ha preso il mio volo, e me la sono ritrovata al gate, quindi non certo nell’aereo. Il tutto con la flemma romana.
Mentre capisco che se mi trovo un caso particolare le operazioni di checkin sono per forza più lunghe, mi domando come sia possibile che un “impiegato allo sportello” lasci il suo posto, e che non ci sia nessuno addetto a questi compiti.
Non parliamo poi dell’organizzazione AirOne: mi dice di correre perché c’era già l’imbarco, per fortuna non c’era coda ai metal detector, mi fiondo su… e si stava ancora imbarcando l’equipaggio. Ho aspettato almeno venti minuti, che avrei potuto usare proficuamente ad esempio mangiando un boccone, e poi il volo alla fine è partito con un’ora di ritardo.
L’unica ragione per cui non ho spaccato il mondo è che ho avuto il posto 2A, probabilmente l’unico di quei 737 dove posso allungare a piacere le gambe :-)

Ultimo aggiornamento: 2002-04-25 15:23

non ci sono più le mezze stagioni

Un mio amico bolognese ha finalmente dimostrato l’invalidità di questo detto, con ampie spiegazioni. Mi sembra opportuno renderla nota a un più folto (ehm…) pubblico.
Come avrete visto, in questi ultimi anni non ci sono più le cosiddette “mezze stagioni”: autunno e soprattutto primavera sono un’alternanza di giorni caldissimi e altri freddissimi.
Ma questo in realtà è solo la manifestazione della Nuova Era Digitale. Oramai non c’è più nulla di analogico: i valori 0/1 si mappano su freddo/caldo, e il “tiepido” non esiste. Allora cosa ha fatto la natura per ovviare all’inconveniente? la stessa cosa che fanno i grafici per ottenere il grigio con bianco e nero. Variazioni rapidissime di temperatura, in modo che la media corrisponda a quella di
“mezza stagione”.
L’uovo di Colombo, no?

Ultimo aggiornamento: 2002-04-21 20:41

Questione di striSSie

Penso che sia ormai un anno da quando hanno riasfaltato la carreggiata di via Pietro Cossa da piazza Cirene allo svincolo con corso Regina Margherita. Potrei parlare della illogicità dell’incrocio di Piazza Cirene, ma non è questo il momento. Quello che volevo fare notare è che in un anno non sono ancora riusciti a dipingere le strisce per indicare le tre corsie.
La cosa non sarebbe ancora così tragica, se non fosse che – a causa della nuova viabilità del quartiere Frassati – in quel punto via Pietro Cossa non è diritto, ma fa una minichicane per aggiungere una corsia dedicata a chi gira a sinistra. Cosa succede di notte, quando magari piove e la visibilità è proprio scarsa? Spero di non doverlo scoprire…

Ultimo aggiornamento: 2002-04-21 20:33

Meno tasse per tutti!

Oggi faccio una scappata a Torino per l’assemblea della CAMLC, la cooperativa che gestisce la mensa Tilab e alla quale sono sempre affezionato.
Leggendo il bilancio, ho visto che l’utile è più o meno quello dell’anno scorso, un milioncino di vecchie lire in meno: nulla di male, visto che tanto l’importante per noi è rimanere in pareggio, e gli utili vanno semplicemente nelle riserve come tampone per i momenti peggiori.
La cosa strana che ho visto, però, è un’altra: spulciando meglio il bilancio, ho notato che l’utile ante imposte è maggiore di venti milioni! Quindi in pratica abbiamo pagato venti milioni di tasse in più.
Anche questo non è un problema che toglie il sonno, però mi sembrava di avere sentito parlare di meno tasse, e sicuramente nei primi mesi dell’anno un governo che voleva essere rieletto non le aveva alzate…. Ma già, questa è una cooperativa, siamo tutti comunisti excomunisti postcomunisti!

Ultimo aggiornamento: 2002-04-18 13:07

orologio biologico?

In questi giorni, grazie al raffreddore che non mi fa respirare, mi capita di svegliarmi nel cuore della notte e non riuscire più a riaddormentarmi per un paio d’ore. Stanotte, in preda a una crisi di disperazione, mi sono persino messo a stirare la roba che non era ancora asciutta ieri sera… ma non è questo il punto che volevo trattare.
Oggi ho avuto la certezza che vicino a casa mia gli augelli fan festa, come direbbe il poeta. Non è così incredibile, visto che sono vicino a una zona verde; e il loro cinguettio è sicuramente migliore del rombo delle auto che è insistente nonostante io stia al sesto piano.
Quello che non mi torna è l’ora in cui cantano: erano infatti le 4:15 del mattino, e sono passate altre due ore prima che iniziasse ad albeggiare.
Non ero così rincoglionito dalla febbre per confondere un gufo con un fringuello, giuro. Mi domando solo se le luci – indubbiamente forti – della zona abbiano irrimediabilmente scompaginato l’orologio biologico di questi poveri pennuti, oppure essi sono davvero mattinieri…

Ultimo aggiornamento: 2002-04-17 16:31

Sciopero!

Domani, 16 aprile, ci sarà uno sciopero generale di 8 ore contro le modifiche che il governo farà all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, eliminando alcuni casi di reintegro di lavoratori licenziati senza giusta causa. Anche io parteciperò allo sciopero, anche se non è che mi capiti molto spesso di farlo… a volte riuscivo a non scioperare mentre facevo il rappresentante sindacale :-)
Perché voglio scioperare? Beh, innanzitutto questo è uno sciopero “politico”, siamo tutti d’accordo. Non so quanti saranno i lavoratori interessati da queste modifiche, e ritengo anche che su alcune di esse (come provare ad alzare il numero di dipendenti minimo sotto il quale non si applica la norma, o forse anche vedere cosa fare per le aziende che emergono dal nero) si può proficuamente discutere. Anzi, per dirla tutta a febbraio pensavo di non scioperare perché trovavo la posizione della CGIL troppo rigida.
Poi sono cambiate le cose. Il governo ha deciso di andare avanti sulla strada della delega (il che significa che quello che è stato detto di fare dal Parlamento non può essere cambiato) e la rigidità è diventata la loro. E peggio ancora, il nostro beneamato Presidente del Consiglio ci vuole fare credere che chi lavora già non ha nulla da temere, perché queste regole saranno solo per gli altri… come se il “divide et impera” non l’avessimo mai studiato.
Insomma, qui non ci sto più. Questa è una delle rare volte in cui anche chi fa un lavoro come me, dove “scioperare” significa “fare il lavoro fuori dalle ore lavorative, perdendo semplicemente i soldi”, può fare la differenza facendosi vedere a manifestare. Speriamo in bene…

Ultimo aggiornamento: 2002-04-15 11:00

Trenitalia e le monetine

Sabato sera ero alla stazione centrale di Milano, e ne ho approfittato per acquistare un biglietto per Torino. Mi sono messo a una macchinetta automatica, fatto tutta la trafila, e al momento di pagare arriva il messaggio “non abbiamo monete da 5 centesimi per dare il resto”. Mi arrabbio, passo a un’altra macchinetta, e vedo che già dalla schermata iniziale avvisa di non avere monete da 5 centesimi.
Non avendo fretta, faccio il giro di tutte le macchinette della stazione, e tutte non hanno monete da 5 centesimi. Per chi non conoscesse quelle macchinette, hanno solo banconote da 5 euro e monete da 50 e 5 centesimi, quindi il resto medio che viene da loro incamerato e` leggermente superiore a 20 centesimi.
Per confermare la mia ipotesi, il giorno dopo sono passato a Porta Garibaldi, e anche lì l’unica macchinetta funzionante non aveva monetine da 5 centesimi.
Riuscirà Trenitalia a risanare il suo deficit con queste manovre?

Ultimo aggiornamento: 2002-04-15 10:58

Ancora la RAI

D’accordo, mi pare di sparare sulla Croce Rossa, però…
Ieri qualcuno ha trovato nel sito di RaiNews24 il coccodrillo preparato per la morte di papa Wojtyla, e l’ha pubblicato su Virgilio. Non c’è nulla di strano ad avere un testo già pronto per la morte di un personaggio importante: è già un po’ più peculiare non lasciarlo in una sezione protetta da password – tanto il lavoro da fare è poi un “move file”.
Ma il colmo arriva leggendo il comunicato RAI, che recita testualmente che
“La biografia era contenuta all’interno del data base del sito e, ovviamente, non era pubblicata. Chi si è impadronito e ha reso abusivamente pubblico l’indirizzo dello speciale aveva lo scopo di danneggiare Rainews24 e la Rai.” oltre ad annunciare che “La Rai si riserva iniziative legali.”.
Passi fare la figura di palta, ma così ci si fa davvero ridere dietro! E’ come se un locale pubblico lasciasse su un tavolo dei documenti, e poi si lamentasse che qualcuno li ha visti…

Ultimo aggiornamento: 2002-04-12 11:37