Archivi categoria: 2001-02

Panettone Genovese

Oggi, mentre andavo a Forno Canavese, mi sono fermato per strada a comprarmi un po’ di focaccia.
Mentre facevo senza troppa pazienza la coda, mi è caduto l’occhio sulla scritta “panettoni genovesi – 4.17 Euro”. Questi dolci assomigliano a dei panettoni, in effetti, ma sono molto più piccoli, e peseranno due etti: sono quindi parecchio cari.
In effetti il nome mi è sembrato proprio corretto…

Ultimo aggiornamento: 2002-06-23 02:14

Sgarbi licenziato

Non è un segreto che Vittorio Sgarbi non è esattamente una di quelle persone per cui nutro simpatia, innata o cresciuta nel tempo. Quindi non mi metto a piangere per la sua estromissione dal governo, pur condividendo per una volta i motivi della sua guerra contro Urbani. Vivaddio, se proprio il ministro pensa che solo i privati sono capaci a “far fruttare” (aagh!) i “monumenti minori”, perché non darli in concessione?
Ma la cosa peggiore, ammesso che le cronache giornalistiche siano corrette, è che immediatamente l’opposizione si schiera al suo fianco. Sono proprio messi male, inutile.

Ultimo aggiornamento: 2002-06-21 11:14

sempre peggio

Non mi reggo in piedi, e sono anche riuscito a fare uno sbrego di una trentina di centimetri sui pantaloni, giusto dietro. Per fortuna che sono solo scuciti, quindi ho fatto un’imbastitura che dovrebbe reggere fino a stasera. Però ho il sospetto che oggi sarei dovuto essere rimasto a casa…

Ultimo aggiornamento: 2002-06-19 15:43

zanzare 2

Aggiornamento clinico.
I due piedi hanno una ventina di bozzi cadauno, tutti arrossati e molti gonfi.
Stamattina mi sono svegliato alle 6 con un dolore ai piedi; quando alle 7 mi sono alzato, ci ho messo cinque minuti per riuscire a non avere fitte troppo lancinanti nel posare i piedi.
Ancora adesso la situazione è tragica: se cammino per un po’, riesco a farlo decentemente, ma alzarmi è un puro sforzo di volontà.
Per completare le gioie della mattinata, sono andato a lavorare coi mezzi: la metro rossa è rimasta ferma due minuti per far passare quella dell’altro ramo, così ho perso la coincidenza con la verde e a cascata la coincidenza con il bus AMP. Il risultato è che ci ho messo un’ora e mezzo per arrivare in ufficio, alla faccia del pendolarismo.
Poi in ufficio sono anche riuscito con la mia nota fluidità nei movimenti a versare un bicchiere pieno d’acqua… OK, forse un po’ di sonno in più non farebbe male.

Ultimo aggiornamento: 2002-06-19 11:36

misteri telefonici

Ieri sera sono arrivato a casa, ho tirato su il telefono… muto. Per sicurezza, stacco il telefono, per assicurarmi che non fosse un problema di quello, mi chiamo con il telefonino e mi arriva un messaggio “errore di connessione”. Chiamo il 187, dove mi sento dire che ci possono volere fino a due giorni lavorativi (a partire dalla mattina successiva, ovvio) per riparare il guasto. Allegria, penso io, ma in fin dei conti non è la fine del mondo.
Avendo un impegno per la serata, me ne esco: rientrato, controllo per scrupolo e funziona di nuovo tutto. Presumibilmente qualcuno in centrale si era accorto di avere fatto una cazzata e ha rimesso a posto il collegamento.
Ma la cosa più divertente è che quando stamattina ho ritelefonato al 187 per spiegare che potevano chiudere la chiamata, la collsenterista mi ha detto “ma è ancora aperta!”. Càpita…

Ultimo aggiornamento: 2002-06-19 11:28

zanzare

Ieri sono rimasto a dormire nel varesino, sopra Sesto Calende. La temperatura è stata gradevolmente fresca, e mi ha fatto anche sopportare il rientro a Milano.
Però non credo che il bilancio complessivo sia positivo. Nel prendere un gelato in riva al lago, sono stato semplicemente assalito da nugoli di zanzare. In questo momento ho la gamba destra sopra il ginocchio e i due piedi martoriati, con una densità di punture che non avevo mai visto…
Continuo a pensare che il buon Dio avrebbe dovuto evitare che le zanzare facessero anche questi bozzi. Passi essere salassati, ma anche la beffa?

Ultimo aggiornamento: 2002-06-18 13:45

Promesse elettorali mantenute

Ricordate la mia lamentela sulla pista ciclabile di Buccinasco, che si erano dimenticati di asfaltare di nuovo dopo avere tolto la vecchia pavimentazione – o almeno quello che ne era rimasto?
Bene, oggi dopo una delle mie solite settimane in giro per l’Italia per motivi di lavoro sono tornato a prendere la mia bicicletta, e sono stato lietissimo di vedere la pista perfettamente asfaltata, una gioia davvero unica.
Ora non mi rimane che sperare in un qualche miracolo che apra finalmente gli occhi a chi continua a camminarci sopra, senza vedere (gli occhi sono o no chiusi?) il marciapiede tutto bello piastrellato in rosso a fianco. Spes, ultima dea.

Ultimo aggiornamento: 2002-06-17 11:19

In attesa della metro

Come sapete, mancano ancora tre anni e mezzo prima che la metropolitana torinese abbia qualche speranza di essere una realtà. Questo significa che i suonatori ambulanti nei vagoni della metro non li possiamo ancora avere.
Ma la notoria inventiva subalpina ha contagiato anche questa categoria di lavoratori: stamattina un fisarmonicista è salito sul tram 15 che mi portava a casa dopo essere rientrato da Milano e passato in libreria ad appesantire la borsa e alleggerire il portafoglio. Non so se il cambio di percorso (causa scavi per la metropolitana, e che altro?) del tram fosse causa o effetto: sicuramente la vettura era stranamente vuota, facilitando il compito del suonatore.
Ma visto che a Torino, quando ci si muove, lo si fa in grande, due fermate dopo che il tipo è sceso ne è salito un altro! Peggio delle ciliegie o dei carabinieri… e soprattutto bisognoso di soldi per prendere delle lezioni di musica, aggiungo.

Ultimo aggiornamento: 2002-06-15 15:47