sto aspettando – senza troppa ansia a dire il vero – due o tre multe per eccesso di velocità che mi sono beccato sul cavalcavia della circonvallazione a Milano. Almeno alla fine ho deciso che quella luce lampeggiante serviva a prendere meglio la mia targa, soprattutto visto che rallentando vistosamente la luce non si è accesa.
Non sono così spericolato, andavo sui 70 all’ora senza cambiare corsia. Ma la cosa che mi infastidisce di più è mentre sulla carreggiata in direzione nord il limite di velocità è (probabilmente) di 50 Km/h, su quella in direzione sud c’è scritto chiaramente che è di 70. Garantisco di non aver visto alcuna differenza nelle due carreggiate.

Ultimo aggiornamento: 2002-09-17 12:46

sarà anche vero che Linux è molto indietro rispetto a Windows.
Però ieri pomeriggio mi è capitato che a un tratto il driver ADSL ha smesso di funzionare. L’unico modo per riuscire a farlo ripartire è stato disinstallarlo e reinstallarlo: non è bastato solo reinstallarlo. E tra l’altro, ho anche dovuto spegnere a mano il PC, in spregio alle istruzioni.
Insomma, non vedo una gran differenza…

Ultimo aggiornamento: 2002-09-17 12:39

stanotte mi sono svegliato di colpo alle 4:40, mentre sognavo che mi rubavano la bicicletta.
Nota: nel sogno avevo lasciato la bicicletta non legata sotto casa per recuperare mio fratello che avrebbe dovuto fare delle foto, il quale però non voleva saperne di arrivare. E quando sono tornato giù, ho visto un tipo biondino che prendeva la bici e se ne andava tranquillo, al che io riuscivo a prenderlo… e a quel punto mi sono svegliato.
Insomma, la bici non mi era proprio stata rubata, ma comunque la storia non mi ha fatto dormire, tanto che alle 6:05 ho deciso di alzarmi per tornare a Milano con una mezz’ora di anticipo.
La mezz’ora l’ho persa in tangenziale, ovvio: e mi sono anche ricordato di avere lasciato a Torino la frutta, che pure volevo caricare in auto ancora ieri sera.
Giornata iniziata storta.

Ultimo aggiornamento: 2002-09-17 12:36

Io dovrei far fare una revisione alla mia bicicletta, visto che le strade di Milano e dintorni, e la stagione delle piogge di quest’anno, non le hanno fatto troppo bene. In pratica, devo rimettere a posto la dinamo e pulire e ingrassare le corone e il cambio. Sono tutte cose che magari potrei fare direttamente io, ma sono pigro e preferisco pagare un ciclista.
Il ciclista più vicino a casa mia sembra essere inesistente, anche se ricordo di averlo visto alcuni mesi fa. Ho provato ad andare più in giù in Forze Armate: lascio la bici martedì sera dicendo che sarei passato dopo due giorni, torno giovedì sera e mi sento dire “ma non doveva passare domani?” Inutile dire che non era stato fatto nulla.
Stamattina mi dico “vabbé, la lascio al ciclista sulla statale per Pavia. Sono tre chilometri per l’ufficio, mi farò un po’ di smog…”. Peccato che alle 9:05 fosse ancora tutto sprangato, il che mi ha fatto capire che forse era meglio lasciar perdere.
Adesso devo solo decidere dove lasciare questa povera bicicletta… o se tornare alla libreria dei remainder dove avevo adocchiato un libro “come si ripara la bici”!

Ultimo aggiornamento: 2002-09-13 14:26

Già mi vengono grossi dubbi sulla salute mentale di chi appiccica al casco da usare in moto le orecchie di peluche.
Ma che dire del tipo (della tipa?) che ho visto stamattina, e che in cima al casco aveva un gatto?

Ultimo aggiornamento: 2002-09-12 12:09

che sarebbe poi quello che si dovrebbe fare oggi.
Non sottovaluto l’impatto mentale di questo sciopero, anche se temo che nella migliore delle ipotesi questo sposterà semplicemente un po’ di acquisti a domani. Quello che non mi piace è il concetto qualunquista che sta alla base. Io sarei per dire “questa settimana/questo mese evitiamo di acquistare [segue lista di cose con rincari superiori al 20%]”, ma molti prezzi in realtà non sono poi cresciuti così tanto, e non è giusto penalizzare chi è stato onesto.
Poi vorrei fare una menzione disonorevole per i proprietari dei baracchini fotografici. L’anno scorso costavano 5000 lire, a gennaio misero un bel cartello “Qui con l’euro si paga meno! 2.50 €!” ma adesso siamo passati surrettiziamente a 3 €. Questa per me è una vera presa per i fondelli.

Ultimo aggiornamento: 2002-09-12 12:06

(per i non informatici: sono quelle fessure nei PC dove si attaccano i cavi per collegare altri pezzi come stampanti o mouse, e sono apparse per la prima volta un cinque anni fa)
L’interfaccia USB era stata salutata al suo apparire come una Grande Innovazione: finalmente un attacco Universale (la U di USB, appunto).
Qualcuno mi può allora spiegare perché mai ho almeno tre tipi diversi di cavi USB, uno per la stampante, uno per lo scanner e uno per la macchina fotografica, ognuno di essi con un lato identico – quello che si connette al PC, ovvio! – e uno di formato diverso?

Ultimo aggiornamento: 2002-09-10 13:36

Stamattina il mio solito percorso – per fortuna in bici, le previsioni per oggi mi consentono di sperare di fare la doccia solo a casa – mi ha fatto vedere frotte di studenti e genitori davanti alle scuole. Più che davanti alle scuole, direi su marciapiedi e strada: magari sarebbe stato meglio fosse piovuto.
La cosa che mi ha fatto pensare erano i cartelli inalberati da alcuni: “No all’informatica solo a pagamento”, e cose simili. Sarà perché io mi sono laureato in informatica a tempo perso, e solo perché mi interessava la teoria: ma io ho imparato a programmare per conto mio, e così tutti gli amici della mia età. E dire che adesso comprarsi un PC è molto più economico della fine degli anni ’70.
A chi si può chiedere cosa intenda la gioventù odierna per “informatica”?

Ultimo aggiornamento: 2002-09-10 12:58