(le puntate precedenti: [1] – [2] – [3])
L’ineffabile “Italian Spam Organization” oggi invia i suoi trojan (ah: un grazie ad Anna che è stata ormai eletta come Destinataria Preferita del nostro, e mi telefona non appena le arriva uno dei suoi messaggi, perché sa che mi fa piacere leggerli, e a me l’italico spammer non li vuole proprio inviare) sfruttando una delle tante paure degli italiani: ricevere l’avviso di una multa. Come sempre, l’IP da cui viene mandato il messaggio è dalla solita rete turca (88.255.121.95), il mittente è fabio.torrevisi@gmail.com (gmail ormai è famoso, non c’è che dire) e il testo fa
La presente per notificarle la sanzione applicata per "divieto di sosta" in data 02 Maggio 2008.
Articolo contestato n° 141
E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
In allegato :
- Documentazione verbalizzata.
- Immagini di ripresa del veicolo.
- Documentazione di contestazione.
- Conteggio punti patente.
Siete pregati di prendere visione di quanto in allegato ed agire di conseguenza entro e non oltre 15 giorni dal ricevimento della presente.
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Qualora volesse opporsi a tale sanzione in allegato trova il modulo riferito alla sentenza di cassazione del 20 Luglio 2001 NR 9909 la quale sminuisce la presunzione di veridicità dei fatti attestati come avvenuti in assenza di verbalizzanti ( immagine ripresa con mezzi digitali ( autovelox ).
Seguirà raccomandata al suo indirizzo.
È abbastanza divertente notare come l’avviso sia ortograficamente corretto, ma semanticamente un po’ deboluccio, visto che la multa sarebbe per “divieto di sosta” ma la spiegazione parla di “E’ obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo”. C’è stato un simpatico scambio di email con degli amici:
Fabio: E` ovvio che e` sbagliato, tuttavia ti faccio notare che la sosta viene
definita “circolazione statica” (andare in giro e` “circolazione dinamica”), e che 0 e` una velocita` come tutte le altre. Ergo, se andavi a velocita` 0 (circolazione statica) dove invece avresti dovuto andare a velocita` maggiore di 0, stai in effetti regolando la velocita` in modo non congruo alla situazione della strada.
io: Attenzione. Fare retromarcia (velocità negativa) però non è vietato. Quindi
arriviamo a dire che c’è un range continuo di velocità valido – il limite di velocità si può immaginare come valore assoluto da non superare, anche se ammetto che all’atto pratico in retromarcia non si possa raggiungere il limite – con un singolo punto per cui vale il divieto. Ma a questo punto la tolleranza implicita negli strumenti e recepita nel codice della strada implica che è impossibile accertare una singola velocità, e la multa non può esserci.
Fabio: Lo sapevo, mai mettersi contro un matematto. Hai ovviamente ragione tu.
Occorre modificare il codice della strada.
Marco: Evidentemente la multa sarebbe per aver parcheggiato senza rallentare.
Ci sta tutta.
Il file .scr allegato non sono riuscito a scaricarlo, perché il mio antivirus me l’ha subito messo in quarantena e indicato come TROJ_DLOADER.MJZ; i due .cry sono uno il solito dito medio proteso e l’altro un JPG corrotto (e immagino reso visibile dal troiano come sottoprodotto). Ho il sospetto che siamo però in un punto di stallo, e che ai nostri occorra qualche nuovo guizzo di fantasia anche per i virus da inviare, oltre che per il testo dei messaggi allegati.
Ultimo aggiornamento: 2008-05-13 14:59