Archivi categoria: spam_phishing

calzolaio…

Non vorrei dire, ma se qualcuno vuole proprio mandarmi un messaggio di spam pubblicizzando la propria società di traduzioni magari dovrebbe scriverlo un po’ meglio di così:
Faciamo le traduzioni di vari testi in 17 lingue.
sotto colist-translator potete inserire il testo desiderato, calcolare online un preventivo (il prezzo viene mostrato subito) e inviarci.
Nostri taduttori sono soltanto di madrelingua. Così una traduzione perfetta è garantita.
Insomma, babelfish funziona meglio…

Ultimo aggiornamento: 2008-12-09 07:00

Lo spam si adegua all’economia

Era quasi ora: dopo anni di spam “fatevi un mutuo, che i tassi sono favolosi”, oggi mi è arrivato il primo spam “Proteggi la tua famiglia dalla recessione”, con il tipo che scrive (in inglese, ma sono buono e ve lo traduco) «Sono un tipo qualunque che ha perfezionato un sistema per fare soldi veri nei tempi difficili (come quelli in cui ci troviamo). Ho guadagnato migliaia di dollari al mese nell’ultima recessione (2000-2002) e sto usando gli stessi mezzi per guadagnare di nuovo migliaia di dollari.»
A parte chiedermi cosa abbia fatto negli altri anni, mi sa tanto che il suo mezzo per guadagnare soldi sia vendere a caro prezzo il suo metodo piramidale… Ma come dicevo quello non è un problema, visto che tanto non ci vado a cliccare sul sito charm.domainnamemakeover.com del signor “Geek O’nomic”. La cosa interessante è appunto vedere come lo spam – anche se un po’ in ritardo – segue i ritmi dell’economia!

Ultimo aggiornamento: 2008-11-27 17:46

la velocità dell’Internette

Mi è appena arrivato un comunicato dell’Internet Society (no, non sono socio ISOC, ma semplicemente un iscritto alla mailing list internazionale) che mi dice di stare attento, perché «Email scam falsely claims ISOC connection» cioè ci sono delle mail farlocche che affermano di provenire dall’ISOC.
In effetti mi era arrivato un messaggio da tale "Internet Society (ISOC)" <roland.schimek@hotmail.co.uk> che affermava nel titolo “You will be paid asap..!!!“. Per la precisione dall’ISOC con sede a Ginevra (?) per un milione di sterline (??). Insomma, la solita truffa 419 nigeriana: nulla che valga la pena considerare.
Peccato solo che quel messaggio mi era arrivato il 10 novembre. O lo (pseudo)nigeriano è stato così fortunato (o lento) da non trovare nessun delatore verso ISOC, oppure gli amici ISOC non sono proprio dei fulmini di guerra…

Ultimo aggiornamento: 2008-11-19 17:15

Uno studio scientifico sullo spam

Nel sito BBC si può leggere un bell’articolo su uno studio fatto “sul campo” per capire quanto possono guadagnare gli spammatori. Il gruppo di ricercatori californiani, per riuscire a fare delle stime per quanto possibile reali sulla reale efficacia delle campagne di spam, ha scelto la via più diretta: si sono infilati in una delle reti di botnet, vale a dire dei PC degli ignari utonti che si sono beccati il programma trojano degli spammer e adesso fungono da mittenti degli spam, e hanno preso il controllo di una parte di una delle principali reti, Storm. A un certo punto avevano 75000 pc a disposizione (che comunque erano meno di un decimo della rete di Storm) e hanno lanciato una campagna per indurre a comprare prodotti farmaceutici. Risultati? su 350 milioni di email inviate, solamente 28 persone sono andate a mettere i dati della loro carta di credito sul sito fasullo – immagino anche arrabbiandosi un po’, perché il sistema ritornava loro un errore senza naturalmente salvarsi i dati. Di questi 28 ordini, 27 erano di pilloline blu e simili, per un totale di poco più di 100 dollari al giorno. Insomma, il tasso di penetrazione di uno spam è pari a 0,1 successi per milione, e i ricavi di uno spammatore con una grande rete di botnet sono stati stimati tra i 7000 e i 9500 dollari al mese: una discreta sommetta ma nulla di eclatante.
Questo significa però due cose: innanzitutto che un sistema del genere non potrebbe funzionare senza fare spam e non avere dunque spese di invio dei messaggi; e inoltre che non si può affatto pensare che gli spammatori smettano il loro traffico per mancanza di clienti, visto che ad ogni modo basta un tasso di risposta assolutamente minuscolo: rapportato al numero di navigatori italiani, è come se ci fossero due gonzi. Brutte nuove, insomma.
Il PDF dell’articolo sulla “Spamalyics” scritto dai ricercatori californiani è disponibile qua, per la cronaca, e il link è naturalmente ben visibile dalla pagina della BBC. Ancora una bella differenza con gli italici quotidiani, oltre al fatto che la divulgazione è fatta in maniera comprensibile.
Aggiornamento: (11 novembre) Questa volta sulla notizia ci è arrivato il Corsera: peccato che la signora o signorina Carboni non abbia letto l’articolo e abbia confuso i ricavi con i guadagni. Bisognerebbe mandarla a studiare da Tremonti, ma forse anche Visco va bene.

Ultimo aggiornamento: 2008-11-10 14:57

da noi (forse) non sarebbe capitato

Tra il phishing di stamattina ce n’era uno (la solita cartolina) di qualcuno che ha capito come funzionano i cavalli di Troia: nel testo c’era infatti scritto
«This is a flash executable that you can save on your hard drive so you can look at it anytime you like!». Congratulazioni a chi ha capito come dare una spiegazione apparentemente logica di quello che succederà abbassi subito le difese della gente.
Detto questo, vi faccio notare il nome del sito dei phishers: http://myholyshit.de/cms/typo/GreetingCards.exe. Mi sa che in Italia nessuno sarebbe riuscito a registrare un nome simile: bene o male che sia, il Registro del ccTLD it. ha la possibilità di bloccare le richieste di nomi di questo tipo. Mi chiedo solo perché mai non abbiano scelto un nome un po’ meno riconoscibile…

Ultimo aggiornamento: 2008-11-03 15:22

Senato (cileno) e bancomat

Il messaggio di spam del giorno ha come titolo ATM CARD PAYMENT e come mittente SENATE HOUSE [macarena@surnet.cl]. Mi promette questo:
This is to officially inform you that(ATM Card Number; (4278763100030014) has been accredited in your favor.Your Personal Identification Number is 2900. The ATM Card Value is $6.8MILLION USD. You are advice to contact Mr. Charles Brown via Email:(mrslindahi@rocketmail.com) with the following information’s;
[lista di tutti i dati possibili e immaginabili]
Regards,
Senator David Mark
Please call +2347055489752 for Verification
Occhei, non è venuto così bene, visto che continua e si vede che è la risposta a un messaggio praticamente identico, con l’unica differenza che l’email di Charles Brown è deskofprofmark@live.com e il telefono di David Mark è +2348064682129. Però volete mettere la quantità di riferimenti, da Charlie Brown alla Macarena (e al capitano Mark, ma io sono un po’ rovinato)? Un tuffo nel passato!

Ultimo aggiornamento: 2008-10-24 11:35

Frequento troppi avvocati.

Dev’essere così, visto che l’alternativa (frequento troppi brasiliani) è indubbiamente falsa.
Tra i pacchi di spam nella casella email su tiscali, mi sono trovato la pubblicità del DIARIO JURIDICO – Agenda 2009, da tal jeamacedo@gmail.com, e un messaggio da
mundoforense@mundoforense.com.br che mi comunicava che é com enorme prazer que o convidamos para conhecer a Livraria MUNDO FORENSE.
Ora, è noto che il primo esempio di spam è stato fatto da avvocati. Ed è anche noto che molte delle truffe “419”, quelle che chiedono i tuoi dati di conto corrente per mettere dentro i soldi di non so quale buonanima di dittatore africano, arrivano da sedicenti “barrister”. Però questa recrudescenza mi preoccupa: quanto sta diventando comune fare l’avvocato?

Ultimo aggiornamento: 2008-10-03 19:36

Chi me lo traduce?

Ho parlato troppo presto di miglior comprensibilità del testo dei messaggi di spam in italiano.
Questo è il messaggio che mi è arrivato ieri nella casella di posta aziendale:
E una grande garanzia, solo non uno Hugh selezione clienti ci hanno detto che hanno ricevuto italiano-fatto repliche.
Invece, essi istituito falso 'siti' e fingere di essere privati concessionari chiunque mail in un assegno o un vaglia e guardare la tua carta di credito.
Sono abituato a leggere i comunicati in sindacalese e trovarci un senso, anche se a volte avrei preferito non trovarlo; ma qua mi do per vinto. Nemmeno il titolo del messaggio, “Grande Acciao Inossidabile Filettati Viti”, mi aiuta; cos’è, ci avvisano di non comprare le viti dai siti di phishing?

Ultimo aggiornamento: 2008-09-27 08:00