Ieri mi è arrivato un commento (su un vecchio post in cui parlavo di me stesso come faccio di solito) che iniziava così: «Un po´di giorni fa ho scritto al blog di quella serpe schifosa, che di certo e il figlio di puttana e, parrebbe, certamente, anche pedofilo *** […] »; vi lascio immaginare il prosieguo.
Posso anche scrivere nome e cognome della sedicente mittente del messaggio (Antonella Rebuffini), perché tanto Google non ritorna nessun risultato a suo nome, e quindi immagino sia un nome fasullo; sicuramente l’indirizzo email che ha messo non esiste.
Ora io non so chi sia ***, e anche se lo sapessi e convenissi con il giudizio della sedicente signora o signorina Rebuffini non mi sognerei mai di scriverlo, nemmeno anonimamente; facendo una ricerca sul suo nome-e-cognome bisogna però dire che la maggior parte dei primi risultati che appaiono sono insulti nei suoi confronti, il che significa che forse a qualcosa tutto questo stalking serve (dal punto di vista di chi lo stalking lo fa, intendo). Però non mi pare comunque così bello andarsi a intrufolare in casa altrui per scrivere queste cose. A voi piacerebbe che qualcuno arrivasse a casa vostra e cominciasse a imbrattarla con scritte varie contro Berlusconi?
Ultimo aggiornamento: 2010-09-13 13:25