Qui a Milano a pochi minuti a piedi da casa mia, tra via Galvani e via Gioia, c’è un boschetto, che anni fa era stato un vivaio e dove con gli anni le piante sono cresciute belle e rigogliose. Il terreno era stato lasciato in eredità all’Ospedale Maggiore, perché fosse destinato a scopi umanitari: peccato che se lo sia comprato la Regione Lombardia, la cui definizione di “scopo umanitario” sembra consistere nella costruzione di un Pirellone2 – la vendetta perché è bello essere in tanti. Ovviamente grattacielo e boschetto sono incompatibili, e ancora più ovviamente la soluzione prevista è la prima.
Si è formato un gruppetto di persone che sta cercando di fermare questo progetto: le firme raccolte erano un centinaio, fino a quando Rocco Tanica, il tastierista di un simpatico complessino, e nativo della zona, ha deciso di iniziare uno sciopero della fame e di attivare qualche suo amico. In questo momento le firme sono già salite a tremila.
Il comitato ha un sito e un blog al propostio, e invitano a inviare firme per il sostegno alla loro iniziativa. Io sono notoriamente allergico alle firme via Internet, e infatti stasera sono passato di persona. Avrei anche fatto un’offerta per contribuire alle spese legali, ma il comitato non raccoglie soldi: però domani (14 aprile) al Nuova Idea di Via de Castillia 30 si terrà una serata con EelST, Bisio, Gianni Cinelli e altri il cui ricavato – il biglietto di ingresso è di 7 euro – sarà devoluto al comitato.
Non dite che non siete stati avvertiti.
Ultimo aggiornamento: 2015-05-03 19:28