Archivi categoria: io

scende la pioggia

stanotte è iniziato a piovere, il che è significato che ho dormito male (alzati a chiudere le finestre, senti ogni tanto un tuono di quelli tosti, suda ancora di più perché le stanze sono calde e umide…)
Però in questo modo non dovrebbe essere grandinato, e la terra dovrebbe essere riuscita ad assorbire un po’ d’acqua. E volete mettere la gioia di vedere il termometro stamane a 16.5°?

Ultimo aggiornamento: 2003-07-31 09:37

Si pedala di nuovo

Dopo un paio di settimane di sosta causa troppo caldo, ieri ho finalmente ripreso la bicicletta. Il viaggio di per sé non mi ha dato grossi problemi, ma oggi sono un po’ indolenzito.

Ultimo aggiornamento: 2003-07-30 09:37

il weekend in riviera

Per i curiosoni che vogliono sapere dove sono stato esattamente in questo finesettinana, ecco un rapido resoconto.
Sabato abbiamo preso il treno da Chiavari e siamo andati a Framura, per la precisione Porto Pinocchio. Nonostante da piccino io sia andato un par d’anni ad Albenga, non mi sono trovato molto convinto dall’idea di “spiaggia” che c’era. Passi i dieci minuti buoni su e giù per strade, scale e sentieri: anzi, quelli fanno bene. Però trovarsi su un pezzettino più o meno in piano composto da una serie di sassi non è proprio il massimo, specialmente per uno che odia l’acqua e non ha nessuna voglia di infilarcisi dentro. Per la cronaca sono entrato in acqua, ma non mi sono messo a nuotare.
Domenica abbiamo visitato invece l’interno, insieme al padre di Anna. Siamo innanzitutto andati alla basilica dei Fieschi a San Salvatore di Cogorno, dove abbiamo sfoggiato la nostra cultura tirando a indovinare cosa ci fosse scritto nella dedicazione e chi fosse raffigurato nella lunetta (abbiamo indovinato!)
La seconda parte della gita è stata la chiesa di sant’Andrea a Borzone. Qui, a parte il momento culturale, abbiamo scoperto che ci sarebbe stata nel pomeriggio la sagra del gnocco fritto in onore di sant’Anna: notare l’indubbio influsso dell’Emilia, anche per l’articolo. Non avendo il tempo di aspettare la sera, ci siamo avvicinati alla trattoria lì vicino, Peirano con la i. Anche se c’era scritto “solo su prenotazione”, abbiamo pietito un posto, che fortunatamente ci è stato trovato. Ci siamo strafogati, tanto che per secondo ci siamo presi solo un po’ di fritto misto, il tutto per un totale di 15 euro a testa. Che gioia.

Ultimo aggiornamento: 2003-07-29 15:49

Trenitalia

Anch’io ho commesso un errore: non ho pensato a cosa poteva accadere venerdì scorso, con uno sciopero dei treni dalle 9 alle 17. “Ma tanto il mio treno parte alle 18.10, che problemi ci possono essere?”
C’erano. Non a livello di chi voleva andare in Svizzera, e si è sentito dire «Causa protesta sindacale interamente terminata alle ore 17, il treno n. 36 Cisalpino delle ore 18.10 è soppresso.» (sottolineatura mia: non ci credevo ma l’hanno ripetuto più volte). Ma anche se ero arrivato in stazione mezz’ora prima, ho scoperto che il treno che dovevo prendere non si formava a Milano, ma arrivava da Venezia. Perché un treno da Venezia a Livorno debba passare da Milano, sfugge alla mia comprensione, ma quello è un altro problema. Il vero guaio è stato che il treno era completamente prenotato e preso d’assalto: il risultato è stato che ci siamo fatti il tragitto Milano-Genova in piedi in mezzo al corridoio, cercando di calmarmi con i mantra per non ammazzare quelli vicino a me. E non parlo nemmeno della mezz’ora di ritardo, quella non è poi stata così grave!
Essendo però io un ragazzo intelligente, sabato mattina sono andato in stazione e ho prenotato i posti per il ritorno. E in effetti è stata una scelta azzeccata: c’era un po’ meno gente dell’andata e forse due posticini li avremmo trovati prima che il treno arrivasse a Rapallo, ma volete mettere la tranquillità?

Ultimo aggiornamento: 2003-07-28 10:23

sì, viaggiare

Beh, questa volta il posto era preassegnato (fila 6, anche se da Vero Incontentabile mi sono fatto spostare nella 24 per sfruttare i centimetri in più dell’uscita di emergenza. Ci hanno fatto persino atterrare sul finger dell’area voli nazionali. In compenso ho aspettato un quarto d’ora alla cooperativa per il taxi, pardon autonoleggio con conducente, e gli ho anche spiegato come si arriva in IT Telecom con i nuovi divieti.
La cosa più divertente è stata però a Linate, sul pulmino: è arrivato uno, ha cercato il “signor Casanova”, e gli ha detto “scusi, le abbiamo sbagliato il posto, ecco qua il nuovo tagliendo”. Wow!

Ultimo aggiornamento: 2003-07-23 12:12

come non detto

Me ne sarei già dovuto accorgere ieri pomeriggio, ma stamattina ne ho avuto la conferma. Altro che esodo: semplicemente i milanesi sono tornati in città il lunedì mattina. Oggi ho impiegato in auto 55 minuti per andare in ufficio, esattamente lo stesso tempo che ci metto in bici senza correre – e oggi non sarebbe stato nemmeno tanto caldo…
che palle.

Ultimo aggiornamento: 2003-07-22 09:43

inizia l'esodo

Stamattina, anche se ci ho messo una vita ad arrivare in tram in ufficio – ma lo sapevo, la scelta di prendere il 15 è stata per così dire strategica – ho notato che Milano è leggermente meno trafficata del solito. Non sarà la goduria della prossima settimana, ma si inizia a sopravvivere.

Ultimo aggiornamento: 2003-07-21 12:37

zzz

in questi giorni non ho molto da dire, come si vede.
O meglio, non ho voglia di commentare, anche se forse ci sarebbero delle cosette gustose. Vi conviene andare un po’ in montagna – o anche al mare!

Ultimo aggiornamento: 2003-07-20 17:12