Archivi categoria: io

Questi ciclocomputer…

Ho appena scritto che il ciclocomputer che avevo comprato l’anno scorso non riesce a sentire il sensore. La scorsa settimana ne ho comprato uno nuovo (più schifoso, ma non sarebbe stato un problema) all’Iper: se sto fermo in ufficio parte per conto suo e segna 199.9 Km/h (ottimista…), mentre attaccato alla bicicletta non si schioda dallo zero se non per segnara ogni tanto 1 Km/h (pessimista…). Mi sa tanto che prenderò il vecchio computer e lo attaccherò col velcro :-(

Ultimo aggiornamento: 2007-01-10 16:46

bici nuova? paga da bere!

Stamattina ho inaugurato (seriamente, non col giro dell’isolato ma andandoci in ufficio) la bicicletta che Anna mi ha regalato per Natale. Mi preoccupa il fatto che ho fatto tutto il percorso, tranne il cavalcatangenziale a Rozzano, col rapporto più pesante, il che significa che poi tanto pesante non è: e mi sconcerta il fatto che il cavalletto sia troppo alto, e la bici tenda a cascare dal lato opposto (dovrò spostare la borsa sull’altro lato, mi sa).

Ultimo aggiornamento: 2007-01-09 12:17

A Berlino ci son stato con Bonetti

Dopo la quantità abnorme di notiziole di questi giorni, vi annuncio con gioia che fino a domenica sarò a Berlino con Anna, e quindi non posterò assolutamente nulla. Questo significa che fino a lunedì non approverò nemmeno i commenti eventualmente ricevuti: non prendetela come una censura, garantisco che come al solito verranno tutti letti!

Ultimo aggiornamento: 2007-01-03 16:43

libertà a senso unico

La mia ultima sfrucugliata, probabilmente perché la maggior parte dei blogghers sono ancora a smaltire il cenone di capodanno, stamattina alle 11:30 è stata ripresa da liberoblog (http://liberoblog.libero.it/economia/bl5767.phtml per chi volesse vederlo in tutto il suo splendore); la redazione alle 11:52 me ne ha dato notizia, con l’usuale polpettone “se non ti va, puoi chiedere di farlo togliere”. Io alle 12:06 ho risposto così:
To: blog.n2k@libero.it
> Nel caso tu fossi contrario a questa iniziativa, il cui fine è quello di segnalare ai nostri lettori i contenuti più validi rintracciati nella blogosfera, ti preghiamo di segnalarcelo via e-mail chiedendo la rimozione del tuo post dal servizio. Procederemo immediatamente.
sì, preferisco non essere segnalato. Non ho bisogno di più visibilità
di quella che ho, e personalmente ho delle idiosincrasie contro la
forumizzazione (in pratica, i pacchi di commenti che fanno vita a sé)
cordialmente, .mau.

Sono le 16:18, e l’articolo continua a campeggiare su quel sito, con al momento 252 commenti. Avevo dato un’occhiata ai primi trenta-quaranta, e come immaginavo ce n’era giusto uno che non fosse un generico rant politico (a volte di sinistra, ma generalmente di destra, d’altra parte il portale si chiama Libero…). È vero che la mia vita non cambia quasi per nulla (basta notare che c’è stata una sola persona che è passata sul mio sito a commentare “dal vivo”, per capire come i lettori di liberoblog siano una casta chiusa) ma resta la sensazione di essere preso per i fondelli.
Aggiornamento: (scritto il 10 gennaio, ma solo perché me ne sono andato via) A giudicare dai referrer, l’articolo è stato tolto un po’ dopo mezzogiorno del 4. Sappiamo tutti che dopo tre giorni una notizia non esiste più, e dopo 24 ore è comunque già vecchia e quindi può essere cassata senza grossi problemi: ma accontentiamoci.

Ultimo aggiornamento: 2007-01-03 16:29

mi sono inguaiato

Dopo avere speso un bel po’ di soldi nei saldi (gioco enigmistico non voluto), ho pensato di fare finalmente un ordine di libri di giochi e problemi matematici, rigorosamente in inglese perché in Italia trovi ben poco. Peccato che sia arrivato rapidamente a 235 euro ;-( Sono undici libri, ma quelli che alzano il totale sono quelli della MAA. Mi consolo pensando che dovrebbero bastarmi – come roba matematica, intendo: altri libri si compreranno sempre… – per almeno un anno.

Ultimo aggiornamento: 2007-01-03 14:59

scherzi meteorologici

Ieri, che eravamo in casa e non avevamo nulla di particolare da fare, il tempo a Milano era schifido come il solito, e forse anche un po’ di più: c’era un misto tra nebbiolina e pioggerellina, e sicuramente una quantità di umidità e freddo che non finiva più.
Oggi il cielo è terso – sì, può capitare anche a Milano, anche se non è così comune – e quando sono uscito per pranzare il termometro segnava 13 gradi. Umpfh.
(E mi sa tanto che adesso che facciamo il weekend lungo a Berlino le giornate colà saranno più come quella di ieri)

Ultimo aggiornamento: 2007-01-02 16:05

Misure ambientali

Stamattina, entrando in ufficio, mi sono visto qua e là dei dischetti marcati Telecom con un foglio allegato che diceva “Misure ambientali in corso – pellicola sensibile: si prega di non toccare”. Essendo io una persona molto curiosa, anche se non ho toccato mi sono subito attivato alla scoperta di che diavolo fossero: telefono così al mio amico Danilo che in Telecom queste cose le fa per lavoro, e scopro l’arcano. Telecom, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, sta facendo una ricerca sui livelli di radon presenti nelle sue sedi. Ha iniziato due anni fa con i seminterrati, dove in genere il gas si concentra, e adesso sta terminando con una serie di posti a campione, tra cui a quanto sembra la nostra fortunata sede. I simpatici dischetti faranno parte dell’arredo del nostro open space per un anno, passato il quale verranno tolti per effettuare le misurazioni vere e proprie.
Inutile: la mia azienda mi stupisce ogni volta di più!

Ultimo aggiornamento: 2007-01-02 11:54

bicicletta nuova, ciclocomputer kaputt

Anna mi ha regalato per Natale una bellissima city bike, visto che la mia vecchia bicicletta stava perdendo i pezzi. Ieri mi sono messo di buzzo buono a metterci su tutti gli ammenicoli vari, più o meno l’equivalente delle cose penzolanti su un’automobile. Nessun problema con i fanalini davanti e dietro, ho ancora dei dubbi sul generatore di messaggi che ho riciclato dall’altra bicicletta – ma tanto non sono mai riuscito a farlo funzionare. Il problema è stato con il ciclocomputer. Considerando che quello della vecchia bici era tenuto con lo scotch (non scherzo) e che da un annetto me ne ero comprato al Lidl uno nuovo ultramegagalattico che ti fa anche da termometro e non ricordo cos’altro, ho preso il nuovo e ho iniziato a collegarlo. Come del resto il vecchio ciclocomputer, è un modello senza fili: basta quindi mettere magnete e sensore sulla forcella e il computer vero e proprio sul manubrio. Piazzo tutto, accendo il computer, lo regolo, e provo a fare un giro: il tachimetro resta inesorabilmente sullo zero. Ricontrollo tutto: nulla di strano.
Faccio un’ultima prova avvicinando il vecchio computer alla ruota e facendola girare: segna tranquillo e beato la velocità. È vero che quello era un po’ una puttana e si azionava per un nonnulla, ma sicuramente questo significa che il lavoro meccanico l’ho fatto bene. Ciliegina sulla torta, il vecchio computer è leggermente più largo di quello nuovo, quindi non potrei nemmeno dire “vabbè, metto quello vecchio e via” perché non entra nelle guide.
Qualcuno ha un’idea migliore di andarmene a comprare uno nuovo e usare quello vecchio come frisbee?

Ultimo aggiornamento: 2007-01-01 13:09