Archivi categoria: io 2007

qualcuno è correntista IWBank?

visto che continuano a rompere le scatole con il loro IWClub Forever (che mi sa tanto che mi serve a poco, visto che io di trading non ne faccio…), potrei provare anche a iscrivermici. Però a questo punto tanto vale che mi faccia presentare da qualcuno che si cucchi i suoi punti… Ergo, ditemi se vi interessa.
(sì, devo sempre fare la recensione. Prometto che la scriverò dopo avere scoperto se è vero che in teoria i libretti di assegni non me li danno per sei mesi, ma in pratica può darsi di sì)

Ultimo aggiornamento: 2007-08-31 10:31

bicivelox

Vicino a dove lavoro c’è un parco (il Trotter) che ha al suo interno una scuola: cosa che tra l’altro significa che tranne che in agosto è impossibile accedere al parco nell’ora di pranzo, visto che è chiuso, ma questa è un’altra storia.
Visto che sul lato di via Giacosa che dà sul parco non ci sono incroci, le auto tendono ad andare piuttosto velocemente: così il comune ha pensato bene di mettere non tanto uno di quei dossi artificiali che mi fanno bestemmiare in cinese tutte le volte, bensì un rilevatore di velocità che te la spiattella, e ti invita a rallentare se superi i 50 all’ora. Onestamente non sono mai riuscito a capire l’utilità di questi aggeggi, se non nel rarissimo caso in cui qualcuno sia effettivamente un po’ sovrappensiero; ma non sono miei problemi.
Adesso che hanno tolto il nailon che copriva lo strumento, però, mi sono accorto di una cosa: il sensore è abbastanza sensibile per riconoscere non solo le auto, ma anche una bicicletta. L’ho notato mentre uscivo per andare a mangiare, e al ritorno ho aspettato un momento in cui non ci fossero automobili in arrivo per confermarlo: mi dava 25-26 all’ora, che in effetti era la velocità che stavo facendo. Ai 50 non ci arrivo, ma non si sa mai…

Ultimo aggiornamento: 2007-08-30 17:20

Zinco-Piombo

Beh, qua probabilmente ci vorrebbe Mitì, ma magari c’è qualcun altro che saprà darmi una mano…
Mentre ero a Marettimo, ho scoperto con orrore che la maggior parte delle persone nel gruppetto con cui ero andato in vacanza non aveva mai sentito parlare di “Zinco-Piombo”: solo Paolo non mi ha fatto sentire un alieno sperduto. Di che si tratta? Era uno stupido giochino che si poteva fare con un gruppo di ragazzini. Uno faceva il direttore d’orchestra, mentre gli altri man mano entravano continuando a pronunciare come in un mantra alcune frasi più o meno sensate. “Zinco, piombo” era la prima e quella che ricordo sicuramente: le altre credo variassero volta per volta. Esempi potevano essere “tochi, tochini, tocheti de pan” e “ti tiro li peli ad uno per uno” o ancora “tu rumpu u culu”, quest’ultimo rigorosamente con sole u. Il direttore d’orchestra faceva salire e scendere il volume delle varie frasi, il tutto in modo da ottenere alla fine quello che doveva diventare il rumore dello sferragliare di un treno… il tutto coronato effettivamente da un “Minchia papàààà!!!” in stile fischio del treno. Ve l’ho detto, non è che fosse una cosa così intellettuale, ma quando hai dieci anni ti diverti (divertivi?) con poco.
YouTube ha un paio di video “Zinco-piombo”, ma la qualità audio è così scarsa che non riesco a capire se corrispondono effettivamente a quanto ricordo io. Non è che tra i miei affezionati lettori ce n’è qualcuno che si ricordi del giochino e possa dare qualche informazione in più sulla sua diffusione spazio-temporale?

Ultimo aggiornamento: 2007-08-28 17:31

Murphy

Cioè. Uno sta male (non ce l’ho mica fatta ad arrivare integro a casa in bicicletta… in piazzale Lagosta è rimasta una parte che sarebbe potuta essere di me). E non gli capita ancora di beccarsi in faccia e nei pantaloni una scagazzata di piccione? Che poi è stata la prima che io mi ricordi in vita mia?
(per chi si preoccupasse di me: oggi va meglio, ma mi sa che stamattina ho bevuto troppo)

Ultimo aggiornamento: 2007-08-25 09:26

Bollettino medico

Occhei, è probabilmente meglio adesso che nei giorni scorsi quando ero in Norvegia. Però non è possibile che il primo giorno in cui sono a Milano sia qua a vomitare l’anima: solo quella semplicemente perché non è che oggi abbia mangiato chissà cosa, proprio perché non mi sentivo bene.
Però è anche vero che nel weekend sarò di nuovo in giro, quindi magari la vendetta divina c’è comunque!

Ultimo aggiornamento: 2007-08-24 17:36

Garlasco

garlasco No, non vi parlo dell'”omicidio di Garlasco”: la curiosità morbosa non è uno dei miei innumerevoli difetti, e tanto credo che brunovespa™ stia già preparando tutti i modellini da mostrare a Porta a Porta per chi apprezza queste cose.
Il punto è che io sapevo dell’esistenza di Garlasco perché secondo le statistiche di FeedBurner qualcuno da quelle parti si mette a leggere il mio blog, come si vede dal ritaglio di immagine postato qui sopra.
Posso immaginare che la persona in questione – mi rifiuto anche solo di pensare che ce ne sia più d’una – non stia proprio a Garlasco ma nei dintorni. Ancora ieri ci sono stati tre collegamenti da lì, quindi immagino anche che non sia la povera ragazza assassinata. Ma chi mai sarà? Caro/a anonimo/a, non è che vorresti palesarti, anche privatamente?
Aggiornamento: Di per sè un’idea ce l’avrei, anche se il tipo sarebbe vigevanese :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-08-24 12:40

Il denaro non circola

C’è chi scopre che la banca del proprio paesello ci impiega cinque giorni per farsi mandare dei fruscianti dollaroni. Però si sa, i paeselli anche se industriosi sono comunque fuori dai grandi flussi della finanza mondiale.
Io ho ordinato delle corone norvegesi: capisco che non siano proprio la moneta più scambiata del globo, però non siamo nemmeno al livello della pizza di fango del Camerun. Per riuscire a fare in modo che quelle banconote attraversassero il mare del Nord, si appassionassero alle bellezze della Germania, venissero a contatto con l’aria pura delle Alpi svizzere e finalmente si rimaterializzassero a Milano – la città che in teoria dovrebbe essere il cuore pulsante dell’economia italica – ci sono voluti sette giorni.
Poi ci si chiede perché sono così felice della nascita dell’euro.

Ultimo aggiornamento: 2007-08-03 13:30

pre-ferie

Il numero di accessi al blog si sta riducendo in maniera esponenziale: i pochi che sono rimasti al pezzo probabilmente staranno pensando ad altro, e non li posso biasimare. D’altra parte, dal 6 al 23 farò il mio solito stacco, che non è semplicemente “stare in ferie” (per i curiosi: una settimana a Marettimo e una in Norvegia, per la serie “non farsi mancare nulla”) ma è anche “non toccare il pc e soprattutto non andare su Internet”.
Però sono già in clima festaiolo, quindi non parlo del test antidroga di Casini e co. (utilità probabilmente ancora inferiore a quella delle esercitazioni antincendio programmate), né di Elton John che vuole chiudere Internet per cinque anni (è convinto, poveretto, che la gente non compri più i suoi dischi perché li scaricano tutti a sbafo). Ce la farete lo stesso?

Ultimo aggiornamento: 2007-08-02 10:49