Archivi categoria: IA e informatica

è giunta l'ora

Il mio portatile ultimamente si congela (mi rifiuto di usare la parola “freeza”) senza ragione. Mi sa tanto che è l’ora di fare una bella installazione da zero. Prevedo un weekend di backup e reinstallazione…

Ultimo aggiornamento: 2004-12-09 11:15

compilare compilatori

Che bello. Per compilare delle librerie per il nostro progetto, la fida vecchia versione 2.95.3 del gcc non basta, ci vuole la 3.x.
Bene, vado a prenderla e compilarla. Due palle. Sia l’ultima 3.4 che l’ultima 3.3 non si compilano su questa macchina trustix: va in segmentation fault nientepopodimeno che as (e mandare un assembler in fault non è malaccio, se uno ci pensa su). Va bene, possiamo prendere l’rpm e via, no? Sbag-lia-to. A questo punto inizia il gioco delle dipendenze, e la cosa peggiore è che non riesco a trovare nemmeno le tre distinte libc.so.6 che sono indicate come dipendenze necessarie. Viene quasi voglia di usare windows.

Ultimo aggiornamento: 2004-11-24 17:53

La correttezza è una cosa seria

In questo momento sono riuscito a rendere la pagina principale delle notiziole corretta secondo XHTML 1.0 Transitional. Insomma, “segue lo standard”.
Però è stato un mezzo bagno di sangue: ad esempio ho scoperto che non posso inserire una lista all’interno di una notiziola, perché “è messa nel posto sbagliato”.
Che palle…

Ultimo aggiornamento: 2004-11-12 10:10

ci casco sempre

È uscita la versione 1.0 ufficiale di Firefox e me la sono installata subito, senza pensare a qualche piccolo particolare:
(1) nonostante avessi già la versione 1.0PR (Preview Release), non c’è compatibilità per parecchie estensioni.
(2) alcune di queste estensioni hanno già la versione nuova, ma scaricarla oggi è un suicidio.
(3) quello che è peggio, sembra che Firefox 1.0 si pianti che è un piacere.
Per fortuna che mi ero salvato la vecchia versione, e almeno il punto 3 è risolto. Per gli altri due, sembra che Mozilla non abbia il concetto di “ricaricami l’estensione che ho già”. Ciò non è bello. Ma è colpa mia.

Ultimo aggiornamento: 2004-11-09 17:10

gmail perde i pezzi?

Ho provato ad accedere alla mia casella gmail di scorta, quella che uso molto poco, e mi sono trovato un simpatico messaggio di errore che inizia con “Sorry, there seems to be a problem”, e continua dicendo che il servizio non è temporaneamente disponibile. Notate che la casella che uso sempre sta regolarmente funzionando. Chissà, qualche googlologo [*] potrà trarne qualche idea sul funzionamento interno. Magari le caselle poco usate finiscono sugli hard disk “lontani”?
[*] mi piace questa parola… tre sole lettere diverse per dieci lettere totali!

Ultimo aggiornamento: 2004-11-08 12:23

concorrenza sleale

I messaggi che scrivevo dal mio indirizzo gmail a quello hotmail di Anna finivano nella cartella “indesiderati”. Chissà come mai…

Ultimo aggiornamento: 2004-10-15 13:51

attenti alla cavalleria!

In una conferenza stampa con i rivenditori Microsoft europei, il CEO di Microsoft Steve Ballmer ha mostrato la sua vena ironica. Alla domanda su cosa bisogna fare con i clienti del settore pubblico interessati a Star Office, Ballmer ha risposto “inviatemi subito una email, e noi spediremo la cavalleria. Sto scherzando, ma nemmeno troppo. Non c’è motivo per perdere quote: è al livello di quello che noi spedivano sette anni fa, non è compatibile con Microsoft Office, e gli mancano applicazioni chiave come Outlook”. L’articolo completo si legge qui.
Premesso che io userei OpenOffice che è anche gratuito (ma un po’ pesantino, lo ammetto), mettiamoci a rileggere criticamente le affermazioni di Ballmer. Il confronto lo faccio con OpenOffice che parte dalla stessa base software, ma non credo che la cosa cambierebbe.
Iniziamo con “OpenOffice è al livello di Office 97”. Possibilissimo. Io non so però quali siano le grandi migliorie che Office XP ha portato, e quali siano le nuove caratteristiche di cui l’utente tipo non può fare a meno. In ufficio non so nemmeno se mi hanno installato la versione 2000 o XP; né penso che mi tocchi scrivere cose che non si potrebbero vedere allo stesso modo non dico con WinWord ma quasi. Microsoft ha pensato di riempire la sua suite con feature che non usa praticamente nessuno? È un suo problema.
Poi abbiamo che “manca un prodotto importante come Outlook”. Se fosse davvero così importante – non sto pensando alla posta elettronica ma allo legato al lavoro di gruppo, a meno che la visione ballmeristica del mondo sia ancora peggio di quanto io possa immaginare – la gente se ne sarebbe accorta. Forse Microsoft dovrebbe provare a istruirci, no? Ma il massimo Ballmer lo raggiunge quando parla della non compatibilità. OpenOffice ha il suo formato nativo per salvare i file, ma può tranquillamente esportare in formato Office97. Non può fare di meglio perché Microsoft è sempre molto attenta a modificare i propri formati da una versione all’altra proprio per evitare la concorrenza. Bravi ragazzi, vero?
Ricordo che non stiamo parlando di pirateria, ma di persone che decidono di acquistare, o nel caso di OpenOffice procurarsi legalmente, un prodotto concorrente. Non so: è vero che il discorso era tenuto ai venditori aziendali, ma a me rimane la sensazione dei tipi in gessato che entrano in un negozio e spiegano al gestore che sarebbe davvero meglio che vendessero il prodotto dei loro amici, anche se costa di più. Ma non si sa mai…

Ultimo aggiornamento: 2004-10-06 17:20

Errata Corrige

Giacomo mi rende noto (come potete vedere dai commenti alla notiziola originale) che la previsione del computer per il 2004 non è altro che una bufala. Maggiori informazioni le trovate su snopes.com.
Peccato, però: non tanto per esserci cascato come un pollo, che non sarebbe nemmeno la fine del mondo, ma perché l’idea non era male…
ps: mentre sono qui a scrivere che ho sbagliato, ricordo che il titolo exiente hebdomada valida potio Slavica bibo sarebbe dovuto essere hebdomade exeunte, validam Slavicam (oppure Sarmaticam) potionem bibam, come indicato da Massimo Manca. Ammetto vergognosamente il mio errore per non avere messo un accusativo: sul futuro al posto del presente rivendico una scelta volontaria, per la declinazione di exiens dichiari la mia ignoranza, e infine non capisco perché hebdomade. Ero convinto che fosse un ablativo della prima.

Ultimo aggiornamento: 2004-09-28 10:19