Archivi categoria: curiosita’

Ottimismo

Stamattina sul cancello della sede Telecom dove lavoro (che tra l’altro è anche una centrale telefonica) era stato appiccicato uno di quei volantini pubblicitari di Fastweb che comunicava che “il palazzo è raggiungibile via fibra”.
D’accordo che io entro dal passo carrabile e non dal cancello principale, però il volantino è ancora lì. Quasi quasi faccio domanda per un accesso personalizzato a Internet :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-05-07 14:59

questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer

No, non questo mio sito, che al limite potrebbe danneggiare le sinapsi di chi ci arriva per sbaglio: se ci arriva volontariamente, peggio per lui.
Stavo facendo una ricerca con google, e uno dei siti – www.theserials.com – aveva indicato questo avviso. La ragione è spiegata qui: in pratica, gli amici di Google ritengono che il sito installi dei troiani.
Se da un lato apprezzo il fatto che mi venga dato un avvertimento ma il sito venga comunque mostrato, e quindi non sia censurato, mi chiedo solo come mai non abbia mai visto il messaggio su tutti i siti che raccolgono parole prese qua e là per cercare di intortare l’ignaro navigatore.
Per i curiosi, stavo cercando un’utilità per recuperare il Product Key del Windows XP sul mio pc, visto che in breve lo butterò via (il pc, non XP) e volevo installarlo sul suo degno successore. Alla fine, con un passaggio da archive.org e una seconda ricerca su google, sono arrivato a trovare un sito russo che si era tenuto una vecchia copia di AIDA32. È proprio vero che in rete non si nasconde nulla!

Ultimo aggiornamento: 2007-05-06 18:37

Frutta di stagione sbagliata

Ieri, al fruttivendolo vicino al Blue Note in via Borsieri, campeggiavano delle belle angurie. Capisco che magari l’avevano fatto per festeggiare il mio compleanno, ma non è un po’ prestino?

Ultimo aggiornamento: 2007-05-06 12:24

carta dotata

Stamattina ho trovato nella buca delle lettere un depliant di MediaWorld. In prima pagina risaltava la scritta “Stampato su carta dotata di certificazione ambientale”. A parte che a questo punto avrei voluto vedere tutti gli estremi del Certificato Ambientale di cui la carta è dotata, qualcuno mi spiega quali sarebbero le mirabolanti proprietà della carta certificata? E il certificato stesso, è stampato su carta certificata oppure no?
Ad ogni modo, il depliant è passato immediatamente sul bidone certificato “carta e cartone”.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-06 11:33

tempismo

Sì, lo so che sono cose a lungo termine, e non bisogna guardare il singolo istante. Però leggere che oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il “piano siccità” per il centro-nord, quando sono tre giorni che piove, è buffo… anche se non avessero scritto “sicittà” invece che “siccità”!
(ps: a quanto pare non sono l’unico a pensarlo)

Ultimo aggiornamento: 2007-05-04 12:22

pixelare

Ok, dovevo immaginare che non si fosse ancora toccato il fondo dell’itagliese. L’avere scoperto una simile perla mi ha fatto tornare la voglia di mettere mano al Gergo Telematico: solo che conoscendomi è meglio partire con un testo più agile che possa aggiornare quando voglio. Al momento aggiungerò pertanto i nuovi lemmi su Google Docs.
(aiutino: le aggiunte saranno molto più rapide se qualcuno mi suggerirà i termini da descrivere…)

Ultimo aggiornamento: 2007-05-02 14:53

Aquarius

Lo spot televisivo di Aquarius, che mi è capitato di vedere ieri, è di un trash talmente trash che può anche essere piacevole, almeno per gente come me: mia mamma non è della stessa opinione, ma non si può pretendere di più.
Quello che non capisco è come mai non sia indicato da nessuna parte che Aquarius è prodotta dalla Coca-Cola. E tra l’altro mi stupisce che lo spot (radiofonico… che perde già molto di suo) sia trasmesso da Radio Popolare.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-01 16:16

adotta una parola?

Ieri Repubblica ci faceva sapere che in Spagna è nata una campagna “adotta una parola”, per cercare di controbattere il depauperamento delle loro belle lingue: a quanto scritto, la Real Academia Española, che immagino essere l’equivalente castigliano della nostra Accademia della Crusca, ha cancellato ben seimila parole in dieci anni dal loro dizionario, ma anche il catalano non se la passa così bene.
Anche da noi non sarebbe poi così male se qualcuno si ricordasse che non è sempre necessario scrivere in itagliese, intendiamoci. Però riciclare le parole desuete non è che mi sembri Una Buona Cosa per principio: pensiamo all’attuale “tesoretto”, che da Brunetto Latini è passato a indicare le insperate entrate fiscali…

Ultimo aggiornamento: 2007-04-27 18:13