Archivi categoria: curiosità 2008

Via del Plebiscito, 102

Tra le parole chiave che hanno fatto arrivare ignari surfisti sul mio blog, qualche minuto fa ho trovato “address for Silvio Berlusconi”. Il mio primo pensiero è stato che qualcuno volesse trovare un discorso per Silvio, ma visto che la richiesta arriva da un Macintosh italiano, anzi lombardo, credo che l’anonimo amico cercasse semplicemente un indirizzo cartaceo per inviare le sue condoglianze per la morte della signora Rosa, ma non volesse mischiarsi alle millanta persone che si limitano a chiederlo in italiano. Ad ogni modo, io scriverei direttamente a Forza Italia, 00186 Roma, all’indirizzo di cui al titolo di questa notiziola.
Per par condicio, ricordo che ieri è morto anche Ernesto, il padre di Riccardo Illy: credo che se uno scriva al Consiglio Regionale FVG, piazza Oberdan 6, Trieste, vada benissimo.

Ultimo aggiornamento: 2008-02-04 11:01

Se non sono pazzi non li vogliamo

Ho scoperto solo ieri una delle millanta chicche presenti nel libro di Hofstadter Gödel, Escher, Bach. Alla fine del dialogo intitolato “Variazioni Goldberg” (anzi, nell’originale inglese, “Aria with variations”) ci sono tre errori di stampa, per la precisione tre parole a cui manca una lettera. Le tre “lettere che mancano” sono una sopra l’altra, e se ci fossero formerebbero la parola “end”.
Inutile dire che nella traduzione italiana ci sono quattro parole a cui manca una lettera…

Ultimo aggiornamento: 2008-02-03 18:31

le cover dei Pooh

Ieri sul Corsera c’era un bel marchettone sui Pooh che stanno pubblicando un album di cover anni ’60, BeatRegeneration. A parte che io tremo violentemente a sentire frasi come «Abbiamo evitato tutto quel che poteva avere il sapore di una “operazione nostalgia” […] Io quei pezzi li suonavo nelle balere e ho cercato di pensarli come se fossero stati scritti ieri», a leggere che «Pugni Chiusi è una delle poche canzoni made in Italy al cento per cento» mi viene da ridere. O meglio: le prime venti battute della musica di Ricky Gianco – o di Gianni Dall’Aglio ricordano così spudoratamente l’attacco di When a Man Loves a Woman di Percy Sledge che io parlerei più che altro di plagio… ma gli anni ’60 erano così. Chiedere ad Adriano “Chi non lavora non fa l’amore” Celentano per informazioni ulteriori!

Ultimo aggiornamento: 2008-02-01 07:37

taBACCIni

Non sono certo il primo né il migliore ad avere fatto un gioco di parole sui cognomi dei due esponenti dell’UDC che ieri si sono lamentati della gestione del loro partito. Il fatto che ci siano ben cinque lettere consecutive in comune permette infatti di fare una parola macedonia niente male.
Speravo di fare qualcosa di divertente con altri giochi enigmistici, ma va male. La cerniera BACCIni/TaBACCI dà la parola “nita” che proprio non ha senso in italiano; col lucchetto TaBACCI/BACCIni arriviamo a “tani” che è voce del verbo tanare, “stare o dimorare in una tana” e mi sembra esattamente l’opposto di quanto stiano facendo i due. Al limite, ma secondo me stiamo già giocando un po’ sporco, possiamo anagrammare le lettere e ottenere “anti” (Casini, direi in questo caso), che ci porta già un po’ più vicini alla realtà politica attuale. Anche anagrammare “tabaccini” non è male: c’è un bel “baci, canti” che fa indubbiamente l’occhiolino alle vicissitudini di Toto “vasa vasa” Cuffaro. Altre idee?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-31 10:27

Ingegnere e terrorista, praticamente la stessa cosa

Devo dire che qualche volta la cosa era venuta in mente anche a me. Slashdot presenta infatti uno studio (pdf) di due sociologi di un’università inglese (beh, Diego Gambetta è italiano, nato a Torino nel 1952), nel quale viene notato come gli ingegneri sono sovrarappresentati tra i movimenti islamici e si chiedono la ragione di questa anomalia statistica, affermando che questo capita perché il modo di pensare degli ingegneri è molto simile a quello islamico: immagino sia il famigerato “effetto inshallah”, quello che permette loro di fare le cose senza chiedersi esattamente le ragioni dietro alle loro operazioni, ma fidandosi del manuale che è stato dato loro inizialmente.
In una nazione come la nostra, la notizia potrebbe fare scuola: solo che prima Repubblca della Sera – no, che dico, Ansa… – deve accorgersene. Qualcuno vuole comunicare loro la notizia?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-30 15:36

vedo in voi piacevole l’interlocutore

Ugo mi ha spedito questa mail che ha ricevuto. Più che phishing mi sembra un tentativo di recuperare una cittadinanza italiana, e ammetto che non avevo voglia di scriverne molto, ma visto che Maxime ha chiesto lumi aggiungo due righe. Il testo è questo: ho solo sostituito le lettere accentate alle entità HTML à e simili.

Ciao, siete disturbato tramite la gestione dei luoghi delle conoscenze dell’Italia. Siete registrato su uno dei nostri luoghi. Noi il messaggio è arrivato oggi, desideri belli di quella questa ragazza per ottenere al corrente di voi. Ci è il relativo messaggio più basso:

I saluti lo sconosciuto, sono scritti da me voi dal grande paese della Russia, ho letto il vostro profilo e molto lo avete gradetto, vedo in voi piacevole l’interlocutore, io desidero ottenere più meglio al corrente di voi e scambiare le foto e non solo. Sarò molto felice se il nostro con voi rapporti non si arrestano su quello che comunicheremo soltanto su corrispondenza, I non contro il raduno di volontà voi.

Potete scrivere me su questo email: ekaterinazeka@gmail.com

Dirò un po’circa me:
I ragazza molto piacevole, socievole e allegra, molto gradico gli uomini sono maggiore me poiché sono più esperti i miei coevals.
A me di 27 anni, lo sviluppo 169, eyes il colore marrone, l’oscurità dei capelli, un peso di 54 chilogrammi, una costituzione di sport. Visito regolarmente la forma fisica il centro per sostenere la figura del figureIn e per gradire gli uomini.
Se siete self-assured e vi fidate di che può meritare la mia attenzione che scrive)) osserveremo che risulteranno …………)

Ekaterina.

Nel messaggio di Maxime l’unica differenza è l’email della fanciulla, ekaterina008@gmail.com, che mi fa pensare che qualcosa di più strano potrebbe in effetti esserci. Per il resto, è abbastanza chiaro che il messaggio è stato tradotto dall’inglese in italiano, ma sono anche ragionevolmente certo che sia stato prima tradotto dal russo all’inglese, e in questo caso probabilmente senza un sistema automatico. Quello che me lo fa dire è la struttura grammaticale “I ragazza”, o per la precisione “io ragazza”, che è una perfetta traslitterazione del russo Я девушкой (no, non so il russo, ho usato babelfish per scrivere questa frase. Però so che il verbo essere al presente non si usa).
A questo punto però devo dire che un po’ di curiosità mi è venuta. Questo messaggio è arrivato a qualcun altro? qualcuno magari ci ha anche risposto (possibilmente da una casella usa-e-getta)?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-27 18:15

memisteri

In questi giorni i blogh sembrano tutti impazziti per “La ballata del programmatore”, una canzone (la potete ascoltare qua) basata su “Il pescatore” di Fabrizio De André.
Il titolo mi ricordava qualcosa: sono andato a spulciare sui miei faldoni virtuali e ho scoperto questa annotazione. Il Programmatore, di De André-Colombini (15 aprile 2002). Insomma, Enrico Colombini l’aveva scritta quasi sei anni fa come minimo. E cosa è successo in questi anni? Nulla. Poi per caso uno la canta, e zam! tutti ad accorgersene.
Detto in altro modo: i quindici minuti di fama cantati da Warhol forse potranno anche arrivare. Ma solo per puro caso.

Ultimo aggiornamento: 2008-01-26 16:49

Gli ultimi cavalieri di Vittorio Veneto

Me lo chiedevo poco più di un anno fa (e ogni tanto al blog arriva ancora qualche ricerca al riguardo, quindi non sono il solo)
In effetti, la settimana scorsa era morto il penultimo veterano francese della Grande Guerra, Louis de Cazenave, mentre a Capodanno (ma lo si è saputo solo ora) è morto l’ultimo veterano tedesco, Erich Kaestner.
E in Italia? Figuriamoci se a Quelli Che Sanno può importare qualcosa di questa gente. Occorre come sempre il lavoro certosino di un appassionato, Alessandro Vanni, che ci comunica che ci sono ancora tre Cavalieri di Vittorio Veneto e due soldati del ‘900 che hanno partecipato alla Grande Guerra. Ecco i loro nomi:
Cavalieri di Vittorio Veneto (censimento completo al 31-12-2007)
1.PONTICELLI Lazzaro 07-12-1897 Parigi (Francia) Alpini
2.BORRONI Delfino 23-08-1898 Milano Bersaglieri
3.CHIARELLO Francesco 05-11-1898 Crotone Fanteria
Soldati classe 1900 (censimento ufficiale non conosciuto)
-BISARO Giobatta 07-10-1900 Udine Fanteria
-SERIOLI Battista 26-11-1900 Brescia Fanteria
Una curiosità: Lazzaro (Lazare) Ponticelli ha iniziato la prima guerra mondiale come volontario… nel 1914, con i francesi, e in effetti è l’unico superstite “francese”…

Ultimo aggiornamento: 2008-01-26 16:25