Archivi categoria: curiosità 2007

come scegliere i testimonial

La mattina non era nemmeno iniziata male, prima di leggere PaulTheWineGuy. Quel bastardo mi ha infatti reso edotto dell’esistenza di In Campus, vale a dire “campus privati universitari”. In pratica, pagando immagino il giusto, ti mettono in una classe da 12-15 persone seguiti da un tutor per cercare di farti laureare in tempo. Naturalmente, visto che se uno finisce in questi posti ci sono buone probabilità che non abbia tutta quella voglia di studiare, quelli di In Campus si affrettano a sottolineare che loro richiedono «la frequenza, quotidiana e obbligatoria, come negli istituti superiori» (il neretto è loro).
Onestamente riconosco che la cosa non sarebbe poi così interessante, se non fosse per un piccolo particolare. I nostri hanno scelto come testimonial Lui: Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi, condannato per assenteismo. Mi chiedo se tra le “lezioni dell’università che vengono approfondite” siano presenti anche i corsi di umorismo.

Ultimo aggiornamento: 2007-10-02 09:46

Quanta corrente consuma Internet?

Da Slashdot ho trovato questo forum dove viene stimato il consumo complessivo di energia per Internet (intesa in senso lato, quindi compreso ad esempio il PC dove state leggendo questa notiziola).
Qui si sta parlando di spannometria allo stato puro, e in effetti nei commenti successivi c’è chi dice che il valore effettivo è un po’ di meno: però l’analisi è abbastanza completa da permettere a chi vuole di farsi la propria stima. Ad ogni modo, il consumo stimato è questo:
USA: 350 miliardi di kWh per anno (9.4% di tutta l’energia elettrica prodotta)
mondo:868 miliardi di kWh per anno (5.3% di tutta l’energia elettrica prodotta)
Spero solo che nessuno legga questi dati, prima che ci venga richiesta la giornata senza Internet.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-29 16:33

Falce e carrello

Caprotti deve averci pensato un po’ su e avere deciso che, visto che la fatica di scrivere il libro l’aveva fatta, tanto valeva recuperarci qualcosa. Così oggi all’Esselunga di viale Zara c’erano un paio di espositori con tante copie del libro a 11.47 euro (13.20 meno il quindici percento), nonostante le voci della scorsa settimana lo definissero come “distribuito gratuitamente”.
Mi sa che abbia un po’ sbagliato i conti: probabilmente se l’avesse dato in omaggio con 500 punti Fidaty (valore di mercato 5 euro) sarebbe riuscito a distribuirne una caterva :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-09-28 19:01

Pagine web usa e getta

Ho scoperto l’esistenza di disposableWebPage. L’idea è questa: tu crei una pagina – con un wiki, per la cronaca – e le dai una data di scadenza: massimo 90 giorni. La pagina mostrerà in alto un bel conto alla rovescia, manterrà tutta la cronologia (ho già detto che è un wiki?) a alla fine rimarrà bloccata per due settimane prima di essere cancellata.
Il sito fornisce vari esempi perché è Bello e Furbo e Intelligente e Simpatico creare queste pagine usa-e-getta, ma io non ne sono per nulla convinto, e il tutto mi pare una cagata pazzesca (cit.). Ma a questo punto mi è venuta un’idea meravigliosa, e faccio come i Very Important Blog: che ne pensate voi, cari i miei ventitré lettori?

Ultimo aggiornamento: 2007-09-27 10:01

Giornata europea delle lingue

Cose da non credere. Non solo Rep.it non si è lanciata sulla storia delle trascrizioni fonetiche per Bush, ma ha persino messo una notizia sulla Giornata europea delle lingue, iniziativa dell’Unione Europea – che di lingue ne ha fin troppe… che da noi ovviamente è stata completamente snobbata. Ci credo che stia diluviando: certe cose non dovrebbero capitare, la gente rimane sconcertata.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-26 18:18

111 orizzontale: vuoi sposarmi?

Come puoi trovare il sistema per dire alla tua fidanzata che vuoi sposarla? Se siete entrambi amanti dei cruciverba, puoi fartene fare uno ad hoc e farlo pubblicare su un quotidiano! Questo almeno a Boston, secondo questo articolo. I cruciverba inglesi hanno le cosiddette “cryptic clues”: in pratica non hanno definizioni ma “indizi”, ciascuno dei quali ha un pezzo di definizione e un altro pezzo che ti dovrebbe dare un’associazione di idee. In questo caso, il 111 orizzontale aveva come indizio “Generic proposal” e come soluzione “Will you marry me?” (senza punto interrogativo). La definizione è “proposal” e l’indizio “generic”, che ovviamente non sta per “generico” ma per i nomi dei due piccioncini: Jen e Aric. E poi si dice che fare parole crociate non serve!
(via Puzzlinks)

Ultimo aggiornamento: 2007-09-24 18:10

Attijariwafa

Non chiedetemi esattamente cosa significhi. Posso solo dire che è arabo traslitterato, ed è il nome della banca marocchina che sta aprendo uno sportello in piazza Appio Claudio, dietro casa mia. Il posto non è così strano, visto che a due anni e mezzo fa (febbraio 2005) ci fu la cosiddetta operazione “hawala” che aveva chiuso lo sportello della Wafabank che stava per aprire in quel palazzo, perché la banca operava senza le autorizzazioni necessarie. Chissà come sono cambiate le cose.
Ah, già che ci siamo un paio di spiegazioni. La Attijariwafa è la banca nata dalla fusione della Wafabank e della Banque Commerciale du Maroc; la hawala è un sistema di scambio di denaro via intermediari basato sull’onore, nel senso che non vengono fisicamente spostati soldi tra la filiale ricevente e quella destinataria ma viene dato semplicemente un credito al destinatario.

Ultimo aggiornamento: 2007-09-23 11:48

frattinizziamoci!

La scorsa settimana, Franco Frattini, commissario europeo per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza (insomma, la nostra seconda scelta dopo che hanno trombato Buttiglione…) ha fatto una proposta (l’intervista è in inglese, mi spiace) per costringere gli internet provider a bloccare le pagine web con parole pericolose, tipo “bomba”, “uccidere”, “genocidio” e “terrorismo”. Non ne ho parlato perché, pur vedendo degli interessanti corollari – se allargassimo alla televisione la censura, finalmente potremmo liberarci di Porta a Porta – ritengo che è meglio non dare pubblicità alla cosa. (Ben diverso sarà se e quando la proposta arriverà all’europarlamento, claro)
Però non posso esimermi dal segnalare questo script: se cliccate sul link, vedrete che le parole “cattive” sono automaticamente pecettate. Il tutto per mezzo di un simpatico codice Javascript che potete installare sul vostro sito e personalizzare a piacere. Ah, la teNNologia.
(via Mantellini)

Ultimo aggiornamento: 2007-09-21 10:34