Archivi categoria: curiosità 2007

Quando non si è abituati…

Ieri sera c’è stata la fiaccolata della Moratti, per la sicurezza a Milano. A me continua a sembrare un po’ strano che il sindaco sfili – almeno fosse andata a fare un corteo sotto Montecitorio avrebbe avuto un po’ più senso – ma tant’è.
In compenso, sembra che ci sia stato qualche problema con la cera caduta dalle fiaccole. Si vede che ai partecipanti non era mai capitato di fare una fiaccolata, e questo lo capisco, oppure una processione – ma la destra non dovrebbe difendere questi valori cattolici?
Un resoconto più gustoso si può leggere su OneMoreBlog.
Il guaio è che tra una mezz’oretta – visto che il temporale con grandinatona è terminato – dovrei passare in bicicletta proprio di là… chissà com’è la situazione.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-27 16:52

E vai di salamella!

padiglione provvisorio Come magari sapete, il 16 aprile nell’auditorium della mia (ex :-)) sede di lavoro di Rozzano ci sarà l’assemblea annuale di Telecom Italia. In effetti, mentre noi stavamo inscatolando la nostra roba, c’era anche tanta altra gente che lavorava con fervore.
A quanto sembra, però, gli spazi riservati a giornalisti e affini non bastano più, nonostante si fossero già rubati la mensa; così sono spuntati due tendoni, quello qui raffigurato e un altro ancora più grande nel cortile dietro.
Sarà, ma secondo me Tronchetti vuole fare concorrenza alle feste dell’Unità.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-22 12:28

dai giornali di oggi

Prima di spegnere e impacchettare il PC, ecco quella che potrebbe essere l’ultima puntata delle mie segnalazioni dalla free press, a meno di tempo piovoso. Mi limito a Leggo, che oggi è stato di gran lunga il migliore al riguardo.
A pagina 2, veniamo informati che oggi tabaccai e giornalai non venderanno le ricariche telefoniche, visto che “su una ricarica da 10 euro prima percepivano 30 centesimi lordi, adesso 25”. Vabbè. Però scrivere “oggi per gli italiani acquistare una ricarica sarà impossibile” mi pare un tantino esagerato, a meno che non ci sia sciopero dei bancomat :-)
A pagina 5, il biblista padre Tarcisio Stramare spiega come sia una palla (scusate il linguaggio) la rappresentazione di san Giuseppe come un vecchio, visto che la cosa “tradisce l’«onorabilità» di Giuseppe, di Gesù e di Maria, «una ragazzina di 15 anni»; è tutta colpa dei vangeli apocrifi che “non capendo come fosse possibile la verginità in una persona, hanno pensato all’«impossibilità» inventando un personaggio di cento anni da mettere accanto a una giovanissima donna”. Non so voi, ma io credo che non sarei potuto vivere a lungo senza una simile rivelazione.
A pagina 9, Martina Colombari che torna a “recitare” in Carabinieri ci rende noto che la serie è “rilassante, leggera. Si può seguire anche rimettendo a posto la cucina, non è necessario prestare particolare attenzione”. Traduzione: non succede niente, e anche se non ci vedete che importa?
A pagina 11, a parte l’unica vera notizia almeno dal mio punto di vista (Uma Thurman è diventata single) abbiamo la seconda marchetta per Mediaset, con l’intervista a Barbara d’Urso che racconta del suo nuovo programma “Uno due tre stalla!” (titolone, vero?), reality per guardoni che vogliono vedere fanciulle più o meno discinte a fare le contadine sotto la supervisione di “sei contadini, ruspanti ma anche bellocci e telegenici”. Ma le fanciulle non si preoccupino: Barbara promette loro “andrò a trovarle in campagna, magari farò un po’ di spesa e mangerò con loro. Sarà divertente”. Non si sa per chi.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-20 16:16

architettura spicciola

Ieri mi sono trovato almeno sette persone in metropolitana (tra la gialla e la verde) che stavano faticosamente portando un modello in captoncino di un qualche palazzo – i modelli non erano tutti dello stesso palazzo, intendiamoci. È vero che ieri era la festa del papà, ma mi sembra più logico che andassero tutti a presentare il loro lavoro allo IED, visto che li ho visti scendere a Romolo.
O magari c’era qualche happening che mi sono perso.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-20 14:25

Festival della matematica 3

Qualche cosettina dal Festival della matematica, o almeno dal pezzetto che ho visto.
– C’era tanta gente: venerdì alle 14:40 (un’ora e venti prima dell’inizio della conferenza di Hofstadter) c’erano già 200 persone in coda.
– L’organizzazione era approssimativa a dire poco: capisco che ad esempio abbiano mandato fuori tutti alla fine della lectio magistralis di Hofstadter per permettere ad altre 1700 persone di sentire qualcosa (Connes, in questo caso), ma il modo con cui è stato fatto non è stato assolutamente piacevole.
– Potersi procurare un badge “STAFF” è molto comodo in certi momenti, ma ti fa correre il rischio di essere preso per uno dello staff e apostrofato in malo modo dalla gente incazzata per quanto scritto sopra.
– La mia facciaccia è troppo nota, mi sa tanto: sono stato riconosciuto da Lobacevskij (Rudi Mathematici), Laurentius (Wikipedia), Loriga (MaRIO).
– Ho scoperto che Odifreddi magari non si ricorda del mio nome, ma della mia faccia sì.
– Ennio Peres mi ha presentato Dario De Toffoli, uno dei miei miti di quando ero giovane.
– Ho il nuovo libro di Hofstadter (dieci giorni prima della data di uscita :-) )
– Ma la cosa più “da Mastercard” è stata stamattina, alla reception dell’albergo dove erano ospitati i congressisti. Mentre aspettavo di chiedere dove trovare Hofstadter (mi aveva dato appuntamento per regalarmi il libro…) vicino a me avevo John Nash che si lamentava perché di due televisioni nella sua suite nessuna funzionava :-)
ps: quando ho un po’ di tempo, posto quello che sono riuscito a trascrivere della lezione di Doug.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-17 21:53

L’efficienza prodiana

Stasera sono passato in biblioteca. Mentre uscivo, ho visto vicino alla portineria un pacco di carta in fascicoli. Mi avvicino per controllare di che si trattasse, e scopro che sono i moduli 730. Oggettivamente non è che mi servano più di tanto, visto che Telecom me lo fa fare online; però una copia delle istruzioni (e della famosa busta per l’ottopermille) è sempre comoda. La cosa che mi stupisce è che a mia memoria non è mai successo che i moduli fossero disponibili così presto. È vero che nessuno di noi ha voglia di pagare le tasse, ma generalmente dobbiamo unire al danno la beffa di non riuscire a trovare i moduli; quest’anno almeno la beffa ce la evitiamo :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-03-14 22:25

\pi Day 2007

L’anno scorso ne parlavo (quasi) solo io. Quest’anno mi sono trovato il trafiletto su Metro e Leggo, mostrando che la festività è stata ufficialmente sdoganata. Come cambiano rapidamente i tempi!
(per chi non ha idea di quello di cui io stia parlando: nel calendario scritto all’americana oggi è il 3.14, quindi “il giorno di pi greco”).
Ciò detto, non so se sia l’effetto dell’imminente Festival della Matematica, ma sembra che in questo periodo si possa parlare di matematica. Non che la gggente capisca di che si parla, ma perlomeno la materia sta arrivando quasi alla stessa considerazione che hanno “scienze” tipo la cromoterapia. (Per l’astrologia ci vorrà ancora molto).
Aggiungo che presso il Politecnico di Milano a partire da oggi ci saranno dei seminari di cultura matematica. L’idea di farli alle 12:15 di mercoledì è piuttosto bizzarra, ma è comunque meglio che nulla.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-14 10:28

Punto Informatico: un piccolo slashdot

In informatica, l'”effetto slashdot” è quello che avviene quando un sito molto visto, come appunto slashdot o digg, posta un articolo con un link a un sito esterno. Tutti i computer geek si precipitano a vedere il sito più o meno allo stesso momento, e il povero sito non ce la fa a gestire tutto il traffico.
A me non è capitato nulla del genere, ma oggi mi sono accorto che i visitatori del blog di ieri erano il triplo del solito. Notate che in genere i visitatori – confrontati a quelli che leggono le notiziole via feed – sono molto pochi, quindi la cosa mi è suonata strana. Ho fatto un rapido controllo, e ho scoperto che ero stato citato da Punto Informatico.
Nulla di male. La cosa curiosa è però che in realtà sono stato citato solo perché avevo commentato il post di Mantellini, che è stato l’unico consultato per decidere cosa ne pensasse la “blogosfera italiana”. Infatti, a parte Massimo e Quintarelli il cui link però era citato esplicitamente, tutti gli altri “esponenti” hanno solo un puntatore al blog, anche se ad esempio io ne avevo parlato da me. (Beh, a una seconda lettura è anche citato un post di Urban). Insomma, una rassegna stampa in piena regola :-)

Ultimo aggiornamento: 2007-03-13 15:14