Spam librario

Io continuo per abitudine a inserire le recensioni dei miei libri anche su aNobii, pur non seguendolo più. (Poi d’accordo, in questi giorni ho aggiunto delle recensioni che avevo scritto l’anno scorso… non sono molto veloce). Orbene, l’altro giorno, dopo avere appunto aggiunto alcune recensioni, mi sono trovato questi due messaggi.

“Gina Alberto” scrive «Ciao amico mio, lavoro in Libri Mondadori, voglio impiegarti in un lavoro di libro che puoi fare online e ricevere pagamenti, se puoi chiamare la videochiamate, inizierai il lavoro ora, fammi sapere se vuoi il lavoro». “Annacosta” invece scrive «Ciao amico, puoi insegnarmi come parlare italiano molto bene la videochiamata, posso pagarti se vuoi.» Paradossalmente quest’ultimo account è quasi sensato (per quanto possa esserlo un phishing): ma come può una persona scrivere su un social network dedicato ai libri in modo così sgrammaticato e pensare che qualcuno possa rispondere?

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