Con l’ultimo aggiornamento di Windows 10, quando ho cercato di collegarmi il sistema mi ha proposto di usare un pin anziché la solita password, spiegandomi che in questo caso la parola chiave se ne sarebbe restata in locale sul PC. Ho scritto “proposto”, ma era una proposta che non si poteva rifiutare: quando ho provato a dire “mannò, mi va bene così come sono adesso” mi è stato risposto che non era proprio possibile.
Alla fine ho tolto la spunta alla casella “usa solo cifre” e ho rimesso la mia vecchia password, quindi l’unica differenza è nel nome di quello che mi viene chiesto di digitare: ma mi resta una domanda. Perché diavolo questa modifica?
Ultimo aggiornamento: 2019-09-17 07:22
Non ricordo se anche a me alla prima configurazione della mia attuale installazione di Win10 c’era quest’obbligo ad usare il pin, sono però sicuro che puoi modificare la scelta dalle opzioni di sicurezza.
Anyway per il mio PC casalingo trovo comodo inserire un pin di 8 cifre piuttosto che la password completa.
In realtà si può usare anche la password, ma dipende se l’autenticazione avviene mediante l’account Microsoft o un account locale.
Non credo sia una idea del tutto sciocca, dato che consente di usare password robuste, che vengono inserite una volta ogni tanto, piuttosto che password da scrivere ogni giorno, che spesso diventano 123456, qazxsw o simili.
(123456 non è ammesso come pin :-) )
Una volta i matematici cercavano i numeri belli e nessuno capiva perché. Ora sappiamo che lo facevano per metterli nelle liste nere e impedire di usarli come pin.
in effetti non ho provato con 314159. Se io fossi il signor Windows lo bloccherei.
Nella prossima release il signor Windows impedirà di usare qualunque sequenza di 6 cifre che compare nello sviluppo decimale di pi greco (non si è mai sicuri abbastanza)
Immagino che essendo trascendente nello sviluppo decimale di pi greco (come di e, o di radice di 2) compaiano tutti i possibili numeri di 6 (o n) cifre: ma è possibile dimostrarlo?
(nemmeno a me fa scrivere i commenti :-( )
@mfisk: di per sé no. Il primo numero che si è dimostrato essere trascendente, la costante di Liouville, è composta solo di 0 e 1. Se π fosse un numero normale (ma non si sa se lo sia) allora si sarebbe sicuri che al suo interno ci sono tutte le combinazioni possibili, con la probabilità voluta; ma al momento, almeno con successioni così piccole, l’unica è cercare se ci sono davvero tutte.
Qui una spiega: https://docs.microsoft.com/it-it/windows/security/identity-protection/hello-for-business/hello-why-pin-is-better-than-password?WT.mc_id=windowsdocs-twitter
Comunque io ho un account locale con pwd e ancora Findus10 non mi ha chiesto niente.