Tra i millanta browser per desktop che ci sono sul mercato, qualche mese fa mi è capitato di provare Vivaldi (sì, come il compositore). Nella sua presentazione spiega che la filosofia di base è dare la massima flessibilità all’utente su come gestire i propri dati: dubito che siano in molti a sfruttare tali possibilità, ma per esempio c’è un’interessante modalità “smartphone” che permette di usare Instagram e postare direttamente da un desktop, anziché prendere il furbofono. In effetti ho scoperto l’esistenza di Vivaldi proprio così…