Ho scoperto da Slashdot che David Fifield ha creato un file .zip di 46 MB che, se qualcuno cercasse di scompattarlo, creerebbe un file di 4,5 PB. Non è un errore di stampa, si parla proprio di petabyte, cioè di milioni di gigabyte o se preferite miliardi di megabyte. In realtà, come spiega meglio questo articolo di Vice, queste bombe zip erano note da decenni ma c’era una specie di trucco: una volta scompattato il file, ci si trovava davanti un mucchio di altri zip da scompattare a loro volta, e così via per un certo numero di livelli. L’esempio più noto è un file che si chiama (chissà come mai…) 42.zip, e che se volete potete scaricarvi. Pare invece che l’approccio di Fifield, anche se meno “performante” di quest’ultimo, abbia il “vantaggio” di non essere ricorsivo, riuscendo comunque a superare il massimo rapporto di compressione teorico di 1032:1 nelle specifiche sovrapponendo all’interno dello zip i vari pezzi da estrarre.
Buon divertimento! Ma non preoccupatevi troppo: un antivirus decente blocca le bombe zip/