Sabato siamo stati a fare una gitarella ad Orta. Dopo pranzo, ho pensato di prendere un ditale di ceramica per mia zia che ne fa collezione; in piazza Motta c’era un negozio di souvenir, entro e chiedo. Il negoziante (un tipo giovane) mi dice che li ha finiti, e aggiunge “può però provare a vedere se ne hanno ancora nel negozio all’inizio della via a destra oppure all’edicola nella piazzetta più avanti”.
Pensateci un attimo. Razionalmente è chiaro che se io entro per cercare una cosa specifica e non la trovo, il commerciante non perde nulla a darmi un consiglio: chissà quando mi capiterà di passare di nuovo di là. Quindi ha senso segnalare la “concorrenza”. Però vedere applicato in pratica questo ragionamento non è così comune: un applauso a quel negoziante, insomma, e se vi capita di passare in piazzetta davanti all’imbarcadero per l’isola sceglietelo per acquistare i souvenir :-)
Nei piccoli centri son tutti parenti fra loro e il business torna sempre :-)
A volte ci stupiamo che l’altruismo e la buona educazione esistano ancora …ma dovrebbe essere questa la normalità!