Credo che abbiate letto tutti che le accise sulla benzina in Italia arrivano sin dalla guerra in Etiopia del 1935/36, quando ci fu un aumento di 1,9 lire al litro. L’ultima volta che mi è capitato di leggere questa notizia è stato su Internazionale della scorsa settimana, che traduceva questo articolo di Annalisa Merelli su Quartz. Ma è proprio così?
Innanzitutto ho scoperto che le accise sono un’unica voce, e quindi non è possibile suddividerle come si è sempre fatto in queste liste. Beh, direte voi, quello non è certo un problema: basta andare a cercare quando sono stati introdotti i vari aumenti. Certo. Però si può anche fare il conto a rovescio. Una ricerca sul sempre benemerito archivio storico della Stampa mi ha fatto trovare un articolo del 12 settembre 1936 – XIV dal titolo LA BENZINA DA OGGI A LIRE 2,24 AL LITRO e testo che inizia così: «Roma, 11 notte. Con R.D.L. che viene oggi pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale del Regno, la tassa di vendita sulla benzina che in data 21 luglio u.s. era stata già ridotta da lire 361 a lire 240 per quintale, viene ricondotta alla misura normale di lire 161 vigente prima del 30 agosto 1935.» (Poi l’articolo spiega che la benzina costa comunque di più per «l’obbligo che, a datare dal 20 febbraio u.s. è stato imposto ai fini della politica dei carburanti nazionali, di miscelare la benzina carburante col venti per cento di alcool assoluto di produzione nazionale.») Tra l’altro non mi torna nemmeno molto il valore di 1,9 lire al litro: il peso specifico della benzina è circa 0,7, quindi un quintale di benzina sono circa 140 litri e 200 lire per quintale fanno 1,4 lire per litro.
Insomma nel 1935 c’è stato un aumento delle accise (e che aumento! il prezzo della benzina era quasi raddoppiato!) ma almeno quelle accise sono state poi tolte. Peccato che tutti copino l’uno dall’altro la stessa lista… e ho come il sospetto che nessuno andrà mai a verificare i dati.
Ultimo aggiornamento: 2018-02-26 11:40
“il valore più alto in UE se si eccettuano Olanda e Gran Bretagna” allora è il terzo valore più alto. Anche io sono il miglior calciatore del mondo, se si eccettuano gli altri!
due su (altri) 27 possono essere eccezioni
“Verificare i dati”? Ma che mattacchione sei! Sagomaccia!
Quando c’era Lui! Le accise diminuivano!!!!!! :) :) :) :)
Ahaha, bella scoperta. E quella delle accise future? Non è una tecnologia tassatoria ancora più divertente e “pulita”?
01/01/2019 [quindi circa tre anni dopo la fine della mitica crisi economica, mentre nelle famiglie più povere si sta brindando con spumante alla polvere d’oro] scatta il DL 24 Giugno 2014 n.91 – DL Competitività [Boh ??? Forse per facilitare la competività degli altri???] – art. 19 co. 3 lett. b
“Aumento a decorrere dal 1°gennaio 2019 dell’aliquota dell’accisa sulla
benzina e sulla benzina con piombo e dell’aliquota di accisa sul gasolio usato
come carburante in misura tale da determinare maggiori entrate nette non
inferiori a 140,7 milioni di euro nel 2019, a 146,4 milioni di euro nel
2020 e a 148,3 milioni a decorrere dal 2021. La disposizione entra in
vigore dalla pubblicazione del provvedimento dell’Agenzia delle dogane e dei
Monopoli, da adottare entro il 30 novembre 2018.”
È come l’aumento dell’Iva. La moda nasce con Silvio ma è stato Mariomont$$ a portarlo al top…