Tanti auguri liberi!

[xkcd e Happy Birthday] Ero convinto di avere scritto della storia di Happy Birthday a luglio, quando era uscito questo articolo di Ars Technica, ma non ne trovo traccia: quindi ne parlo oggi, quando ormai la notizia – come la canzone – è di pubblico dominio: un giudice americano ha sentenziato che il copyright sulla canzone non è valido, per la rabbia della Warner/Chappell che a quanto sembra ci guadagnava due milioni di dollari l’anno e l’avrebbe fatto almeno fino al 2030. Poi, si sa, magari il copyright si sarebbe ancora allungato…
Il punto di base è che testo e musica della canzone erano stati pubblicati ben prima che la sedicente autrice Patty Hill chiedesse il copyright nel 1935. La melodia è del 1891 e nasceva come un saluto scolastico tra studenti e insegnante; il testo di “tanti auguri” è di poco posteriore. La cosa più divertente è che tutta la causa legale è nata perché la regista Jennifer Nelson girò un documentario sulla canzone e si vide chiedere 1500 dollari per i diritti d’uso. Nelson dev’essere una rompipalle di prima categoria (amo quella donna a priori) e così dopo aver girato il documentario aprì una causa che è appunto terminata con il giudice che ha affermato che il copyright del 1935 si applica solo all’arrangiamento per pianoforte.

Tutto bene? No. Il brano è nel pubblico dominio solo negli USA: per l’Unione Europea il copyright scadrà solo a fine 2016. Per il momento potete cantare “Perché è un bravo ragazzo”, che è sicuramente nel pubblico dominio.

3 pensieri su “Tanti auguri liberi!

  1. un cattolico

    È un puro caso o hai sentito anche tu ieri Carlo Conti?

    Ieri in una delle domandine del suo gioco a quiz ha chiesto quale canzoncina raccomanda ai bambini di cantare l’OMS mentre si lavano le mani, per assicurarsi che sia un numero congruo di secondi… Ed è proprio tanti auguri a te, per due volte (poveri genitori!):

    http://www.who.int/gpsc/clean_hands_protection/en/

    «How do I wash my hands properly?
    Washing your hands properly takes about as long as singing “Happy Birthday” twice»

    1. .mau. Autore articolo

      figurati se ascolto la TV.
      Essendo Happy Birthday To You la canzone più nota al mondo, però, la cosa ha senso. Non so se Warner/Chapell richiedesse royalties nel caso l’operazione venisse eseguita a scuola.

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