C’è vita su Google+

Non uso così tanto Google+, se non per il gruppo Dewdney+ (che è l’ennesima incarnazione di un’entità proteiforme…) e per inviare le segnalazioni ai post che scrivo su Voices e sul Post. (occhei, poi se mi scrivete là io rispondo, ma questa è semplice educazione).
Stasera mentre stavo rientrando a casa ho visto sul furbofono un commento all’ultima segnalazione. Era scritto TUTTO IN MAIUSCOLO, quindi ho dato una scorsa alle prime due righe e ho pensato di lasciar perdere, nel senso che sembrava più che altro un’autopubblicità per cui non faccio valere la nota di cui sopra. Arrivato però a casa l’ho letto tutto e ho visto che il testo andava molto più vicino allo spam (softporno) di quanto immaginassi, al che ho pensato bene di rimuoverlo e segnalarlo: non credo che la segnalazione servirà a qualcosa, ma tant’è.
Quello che però mi ha stupito è che la segnalazione cancella completamente il messaggio: non solo non c’è più su G+, ma anche la copia che avevo tenuto su Gmail è sparita. Intendiamoci: tecnicamente non c’è nulla di complicato. Ma mi preoccupa molto questa cosa, e mi sa che dovrò riprendere la sana vecchia abitudine di fare una copia automatica di tutto, e non solo delle cose importanti…

Ultimo aggiornamento: 2013-09-03 18:55

Un pensiero su “C’è vita su Google+

  1. laperfidanera

    Figurati, una volta, accortami che su G+ avevo una cartelletta di foto che NON avevo creato io, l’ho aperta e ho trovato tutte le immagini che avevo postato sul mio blog (di Blogspot) fino ad allora. Pensando che non mi servisse (le avevo già salvate tutte in una cartelletta in W7) l’ho cancellata e ho successivamente scoperto che dai miei post erano sparite TUTTE le illustrazioni! Per fortuna avevo la copia al di fuori di G+, ma ho dovuto reinserirle tutte ad una ad una (erano ancora pochi i post, si tratta di parecchio tempo fa). Ora che lo so, non tocco più quella cartelletta, ma potevano almeno avvisare, no?

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