Qualche giorno fa il mio collega Damiano mi scrive segnalandomi che la procedura che avevo preparato in un documento per generare un certo tipo di report non funziona più. Con la saggezza che mi contraddistingue, rispondo “boh”.
La mattina dopo Damiano mi fa “tutto a posto!” Qual era il problema? Il documento è scritto in Microsoft Word™. La procedura lancia da una finestra di comando un programma con alcuni parametri, qualcosa tipo prog -p1 -p2. Bene: copincollando quel comando il carattere “-” veniva convertito mi pare in “ù”, e capirete anche voi che “prog ù1 ù2” potrebbe avere aualche problema teNNico di esecuzione.
Ora io posso capire che tra i mille “aiuti” di Microsoft Word™ ci sia quello che converte automaticamente un trattino povero e ramingo, incastonato tra due spazi, in un en-dash (o un em-dash, adesso non mi ricordo più quale). Ma quel trattino non se ne stava da solo, ma da un lato era bell’e abbarbicato al suo parametro! Perché mai toccarlo, allora, e soprattutto farlo diventare un carattere assolutamente indistinguibile dal trattino standard?
(La risposta “perché Bill Gates vuole così” viene rimandata al mittente)
Ultimo aggiornamento: 2012-04-13 14:27
perché Ballmer vuole così :-)
– Milleottocentosettantaquattro errori di compilazione nel programma?
– Ho usato Word per scrivere il sorgente!
– Ah… Effettivamente è scritto in un ottimo italiano.
Probabilmente il simpatico Word aveva convertito il trattino in “trattino lungo” (come fa quando scrivi – e poi inserisci uno spazio), che suppongo sia un carattere Unicode ed ecco il perché dello schifo
Usando comandi UNIX le cose peggiorano sensibilmente: oltre ai trattini (e _doppi_ trattini) ci sono gli apici doppi, singoli e sversi. Questi ultimi in particolare si perdono facendo copia incolla in qualunque altro posto che non sia una finestra di terminale ;-)
Sorry, it’s in English.
Io ormai faccio ‘sto lavoro da quasi 15 anni e ancora mi capita di inseguire bachi causati dall’abitudine delle genti di copincollare da word dentro qualsiasi cosa, con relative autocorrezioni e programmi che vanno in bomba. Ho fiducia che i Maya porranno fine a tutto questo ;-)