ce l’avrebbero quasi fatta

In Telecom abbiamo un’assicurazione sanitaria integrativa volontaria; chi è iscritto può richiedere un contributo per spese mediche (soprattutto dentistiche, mi sa). Da questo gennaio il modo per richiedere il contributo è completamente cambiato; la domanda viene fatta direttamente online, dopo essersi autenticati con le credenziali di posta elettronica lavorativa invece che con un numero utente da dieci cifre e una password di altre sei cifre come capitava prima. Addirittura viene spedito un SMS di conferma di avvenuta ricezione giustificativi di spesa.
Peccato che i giustificativi li si debba inviare via fax.

Ultimo aggiornamento: 2011-01-26 15:44

5 pensieri su “ce l’avrebbero quasi fatta

  1. mestesso

    So di deluderti, ma guarda che questa cosa non è un errore ed è la cosa migliore (dal punto di vista di chi offre il servizio).
    Infatti il fax è dal punto di vista legale (ancora) il mezzo preferito per mandare documentazione di spese sostenute. Si potrebbe usare il pdf di una scansione, diresti tu. Purtroppo, dato il nostro baroccume legislativo, le cose non sono così semplici. E per evitare le paludi normative (e relative spese extra lato tuoi padroni) si fa in questo modo.
    Ora, a me Telekom sta parecchio sulle balle, ma in questo caso ti dovresti lamentare con lo Stato ;-).

  2. .mau.

    @mestesso: La mutua integrativa non è un ente statale, e potrebbe tranquillamente scegliere di farsi inviare i documenti come vuole, magari riservandosi di chiedere l’originale se avesse dei dubbi…

  3. mestesso

    Purtroppo l’ente destinatario non fa alcuna differenza.
    Infatti:
    1) la validità legale di un documento inviato non in forma originale è sancita per il fax ed in forma digitale solo in forma limitata (ed in parte oscura, nel senso di ambigua).
    2) un ente previdenziale (pubblico o privato) è obbligato per legge a dimostrare la validità dell’esborso (per questioni contributive) *all’atto dell’erogazione del servizio*.
    3) l’unica dimostrazione valida è un documento legale (vedi punto 1).
    That’s burocratic life.

  4. Pla

    @mestesso: allora quelli di IWBank avranno un sacco di problemi: ti fanno spedire di tutto per email.

  5. mestesso

    @pla: tutto cosa?
    Pezze giustificative (altrimenti dette fatture, scontrini fiscali, etc) utilizzate per fini contributivi appartengono al quadro cui sopra. Che è poi il motivo che porta, ad esempio, a chi fa trasferte a piè di lista a conservare tutto (o mettere la fattura del dentista nel 730).
    Se invece ti riferisci a ricevute per servizi bancari tipo titoli, fondi, etc, la cosa è diversa perché l’avvenuta transazione (ed i relativi esborsi) sono controllati alla fonte, e l’unica cosa che serve (o che può servire) è il numerino della transazione. La validità legale non è certificata dal acquirente, ma dal fornitore del servizio.

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