Ieri mi è arrivato un commento (su un vecchio post in cui parlavo di me stesso come faccio di solito) che iniziava così: «Un po´di giorni fa ho scritto al blog di quella serpe schifosa, che di certo e il figlio di puttana e, parrebbe, certamente, anche pedofilo *** […] »; vi lascio immaginare il prosieguo.
Posso anche scrivere nome e cognome della sedicente mittente del messaggio (Antonella Rebuffini), perché tanto Google non ritorna nessun risultato a suo nome, e quindi immagino sia un nome fasullo; sicuramente l’indirizzo email che ha messo non esiste.
Ora io non so chi sia ***, e anche se lo sapessi e convenissi con il giudizio della sedicente signora o signorina Rebuffini non mi sognerei mai di scriverlo, nemmeno anonimamente; facendo una ricerca sul suo nome-e-cognome bisogna però dire che la maggior parte dei primi risultati che appaiono sono insulti nei suoi confronti, il che significa che forse a qualcosa tutto questo stalking serve (dal punto di vista di chi lo stalking lo fa, intendo). Però non mi pare comunque così bello andarsi a intrufolare in casa altrui per scrivere queste cose. A voi piacerebbe che qualcuno arrivasse a casa vostra e cominciasse a imbrattarla con scritte varie contro Berlusconi?
Ultimo aggiornamento: 2010-09-13 13:25
Io, quando leggo queste cose, mi chiedo quanto si possa stare male nei panni di ***. E mi dispiace per lui, anche se fosse un essere spregevole.
anch’io mi sono trovata lo stesso commento in un vecchio post, chissà cosa c’è dietro…
Probabilmente un google bombing di qualche tipo.
Lo stile e i contenuti mi ricordano di molto:
http://bit.ly/dlREmF
http://michelenista.blogspot.com/
(che poi è lo stesso autore)
Mi sembra un povero squilibrato con serissimi problemi, che sta facendo un po’ di googlebombing tramite spam su blog per far passare i seguenti messaggi:
– Michele Nista sarebbe un un esperto di borsa
– *** è tutte-quelle-cose-brutte