Ricordi del passato?

Ho installato Google Maps sul mio telefonino. Peccato che l’APN aziendale mi blocchi la connessione, e quindi non possa usarlo se non a casa quando mi connetto alla wifi: ammetto che la cosa non è molto utile, ma fa lo stesso.
Com’è come non è, stasera ci ho giochicchiato su. Generalmente mi indicava che mi trovavo in un raggio di cinquecento metri da un paio di punti che immagino siano le basi delle antenne TIM, cosa che mi va benissimo. Stasera però mi ha dato un raggio molto più preciso (80 metri), il che sarebbe preoccupante. Ma quello che è davvero preoccupante è che la posizione dove secondo lui mi trovo è … la vecchia casa, che è a quasi un chilometro e mezzo in linea d’aria!
L’unica cosa che mi viene in mente, a parte l’uso di una macchina del tempo, è che Google sia riuscito a recuperare i dati della mia connessione ADSL e avere una geolocalizzazione: anche se a dire il vero ho chiuso una linea telefonica e ne ho aperta un’altra, quindi la cosa sembrerebbe improbabile. Notate che anche i dati di geolocalizzazione che ci sono ad esempio nel mio blog non sono mai esatti ma approssimati, quindi non sono certo stato io a darglieli… Misteri informatici!

Ultimo aggiornamento: 2010-03-18 19:20

8 pensieri su “Ricordi del passato?

  1. Marco Barisione

    Immagino che l’access point sia lo stesso nella casa nuova e vecchia, quindi usano il MAC dell’AP per la localizzazione. Il mio telefono Nokia con Nokia Maps ha lo stesso problema a casa di un collega che si è trasferito da pochi mesi.

  2. oracolo

    Non potrebbe essere il WiFi? Magari hanno memorizzato l’indirizzo MAC del tuo router (o il SSID della tua rete, o vai a sapere) e l’hanno associato alla tua posizione. Non necessariamente grazie a te: potrebbe essere passato qualcuno lì vicino con il GPS acceso, il suo terminale potrebbe aver ricevuto il segnale della tua rete domestica ed il suo Maps aver spedito tutto a Google.
    Almeno, quando uscì per la prima volta Google Maps per Symbianoidi ed affini mi era sembrato di capire che una tra le sorgenti di geolocalizzazione fosse proprio il crowdsourcing: se avevi il GPS acceso ed agganciato, la tua posizione veniva ricavata dal satellite e tutti gli altri dati della zona (celle e, per cellulari con wifi, reti wireless nei dintorni) venivano aggregati in modo da fornire dati attendibili a chi di GPS era privo.

  3. .mau.

    @tutti: la cosa avrebbe anche senso, se non fosse che l’altra settimana nella stessa configurazione mi veniva indicata la posizione corretta :-)

  4. mfisk

    Scusate, ma come diavolo farebbe Google a conoscere il MAC Address del router di .mau.? Salvo che stiano nella stessa subnet, quell’informazione si perde al router successivo.

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