(no, non ho ancora inviti a disposizione, e c’è già una coda di richieste nel thread precedente ;-) ) Confesso che non mi sono messo a provare troppo Google Wave, avendo altre cose migliori e più importanti da fare. Ma un’impressione a pelle comunque me la sono fatta.
– È leeeeeento! Anche usando Chrome al posto di Firefox, immaginando che il browser Google sia più ottimizzato, a volte uno scrive e sta lì ad aspettare. Se poi l’onda è molto trafficata, tanto vale lasciare perdere.
– Usarlo come chat è probabilmente assurdo, anche perché un’onda non è una cosa lineare e ciascuno dei partecipanti può scrivere e modificare qualsiasi suo pezzo. Esiste la funzione “playback” per cercare di capire cosa è successo nel tempo, ma mi sembra più che altro l’equivalente logico della moviola.
– È anche difficile, almeno per me, riuscire a trovare al volo quali sono i thread con nuovi interventi; anche se metto nel cestino un’onda, quella continua a essere controllata e incrementare il numero di onde con nuovi interventi.
– Come sistema collaborativo invece direi che ha delle ottime prospettive: si può lavorare a parti diverse del documento multimediale, e si possono aggiungere in parallelo vari pezzi.
– È collegato a Picasa, e le immagini che si aggiungono a un’onda finiscono là. Non è collegato a gmail, il che è una fregatura: fregatura doppia, visto che l’account è del tipo nome_utente@googlewave.com e non credo sia il caso che mi sia arrivata una caterva di spam che affermava di provenire da me stesso.
– L’altro punto (futuro) di forza sono le estensioni: se non ho capito male, ci sono indirizzi email di partecipanti virtuali che se aggiunti all’onda implementano varie feature.
In definitiva, al momento è poco più di un brutto giocattolo e non credo lo userò più di tanto, ma potrebbe funzionare per il lavoro in collaborazione remota.
Ultimo aggiornamento: 2009-10-31 07:00
Concordo su tutta la linea.
C’è comunque un errorino: chiunque può modificare quanto inserito da chiunque, non solo il proprio. Il che è il caos.
@S.: Il che è molto wiki, a volerla dir tutta :)
@S.: se correggi quanto inserito da un altro, nel pezzo di wave viene anche aggiunto il tuo nome, quindi diventa anche tuo. per una chat è il caos, per una cosa collaborativa può andare bene.
Gli aggiornamnti delle wave(s) non vengono comunicati tramite email … Il che costringe a riloggarsi inutilmente. Necessario link a contatti / mail di goole. IMPOSSIBILE usarlo da iPhone…cmq lascia sperare grandi cose…,mi sforzerò di usarlo per incoraggiare dott.wave!!
io sto ancora cercando di capire come caricare le estensioni.
forse siamo abituati ormai troppo male: una volta prendevo il manuale d’istruzioni e lo leggevo dall’inizio alla fine prima di partire, oggi invece si pretende che tutto sia a prova d’idiota, anche le cose più complesse.
@mfisk: perché, c’è un manuale? Ho solo visto dei video e delle faq.
Per le estensioni, sotto la cartella settings dovresti avere un’onda “Extension Gallery”: altrimenti guarda http://www.google.com/support/wave/bin/topic.py?hl=en&topic=24982 . Ma per caricarle devi averle sull’onda e poi cliccarci su.
infatti: non c’è un manuale, e di ciò mi dolgo.
quanto alle estensioni, ce ne sono due e non so come aggiungerne altre (ammesso che esistano). Ma adesso seguo il tuo link.
@mfisk: sta uscendo The Complete Google Wave Guide, la versione online dovrebbe essere liberamente consultabile.
Thanks!