sinagoga protetta

La sinagoga centrale milanese è a due passi dalla Mangiagalli, il che significa che in questi giorni ci passo regolarmente davanti. Avevo così notato che ieri sarebbe stata la Giornata Europea della cultura ebraica, anche se poi Anna e io non ce l’abbiamo fatta a passare a vedere la sinagoga.
La maggior differenza con gli altri giorni era che davanti alla sinagoga non c’era solo la solita camionetta dell’esercito, con due giovani soldati che non credo proprio riuscirebbero a fare nulla in caso di attentato, ma anche due coppie di non so quali membri delle forze dell’ordine; inoltre avevano messo un cartello dove erano indicati una quantità di oggetti che non si potevano portare all’interno, tra cui il coltellino svizzero che porto sempre nel mio marsupio e mi ha fatto decidere di non provare nemmeno a darci un’occhiata da solo mentre Anna era in clinica a tirare latte.
Non so voi, ma a me tutto questo dispiegamento di polizia e simili fa venire davvero tristezza. Sì, lo so che c’è la polizia anche davanti al Duomo di Milano; non significa certo che “mal comune, mezzo gaudio”.

Ultimo aggiornamento: 2009-09-07 10:09

Un pensiero su “sinagoga protetta

  1. Barbara

    Il collega che ha i figli alla scuola ebraica mi dice che lì ci sono i poliziotti tutti i giorni, all’entrata e all’uscita.

I commenti sono chiusi.