Mi è arrivato uno dei tanti messaggi di spam con titolo (maiuscolo) +LA SUA PREZIOSA SANGUE+HIS PRECIOUS BLOOD+. I segni più mi avrebbero dovuto far capire che il testo del messaggio non mi invitava ad andare a donare il mio sangue, ma che c’era Qualcuno che l’aveva già donato a me. “Ma i 5 o 6 litri della preziosa sangue que Dio il Figlio fatto uomo versò sulla croce, morendo en nostro luogo, furono sufficienti per purificare potenzialmente i peccati di tutta l´umanità.” Mi stupisce l’uso del “potenzialmente”, che rivela una cultura teologica niente male [*]; non mi stupisce per nulla l’italiano molto approssimato, dato che l’indirizzo dello spammatore è salvacion.por.amor (at) gmail.com, e si definisce “HOLA. MI NOMBRE ES ISAÍAS, SOY MISIONERO, VIVO EN MEXICO Y ME DEDICO A LLEVAR MENSAJES DE SALVACIÓN POR TODO EL MUNDO.” (di nuovo in maiuscolo, sì)
Però, dopo tutta uan serie di frasi che assomigliano all’italiano ma ne sono sempre diverse, il messaggio termina con un link alla “BIBBIA ITALIANA”. Vi fidereste?
[*] quello che dice il sacerdote nella Consacrazione, in italiano “Questo è il mio sangue, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati”, nel testo latino fa “Hic est enim sanguis meus qui pro multis effunditur in remissionem peccatorum”. Ma magari in spagnolo la traduzione è più vicina al testo latino.
Ultimo aggiornamento: 2009-06-19 07:00
Quel ‘potenzialmente’ fa pensare. Magari in spagnolo si puo’ usare nel senso di ‘ha la potenza per’.
Anche il quantificare il numero di litri di sangue versato fa un po’ pensare, ma magari oggidi’ aiuta ad aprire il cuore di aridi uomini di scienza.
Leggendo una delle versioni (spagnolo+inglese) di questo spam da un sito che ne fa tracking, la versione spagnola linka la traduzione Reina-Valera che e’ mi pare sia in uso tra gli evangelici/protestanti.
Immagino il tuo link sia similmente ad una Diodati od al piu’ ad una Luzzi, non alla CEI in uso tra i cattolici.
A fine messaggio la versione che ho letto contiene le istruzioni di distribuirlo a tutti i conoscenti, ma non con l’opzione forward, ma bensi usando Ctrl-C e Ctrl-V. Chissa’ perche’… ;-)
Non conosco il latino, come molti qui. Quale sarebbe la traduzione di pro multis? Ad occhio di un non-latinizzato direi proprio “per tutti”.
Anzi, visto che il significato di pro lo conosco, cosa mi dici di multis?
Ma perché fai riferimento al testo latino? i Vangeli sono in greco, e le Bibbie moderne (e credo anche i riferimenti liturgici) sono tradotte dal greco, non dalla Vulgata (e comunque sono affidabili almeno quanto il testo latino). Comunque, sì, è “per voi e per molti” anche in greco, e anzi in Luca è “per voi” e basta, quindi la traduzione credo sia tendenziosa :)
Quel che vorrei sapere io è se .mau. ha controllato per l’occasione il testo latino o se lo sa a memoria :-).
@massimo: faccio riferimento al latino perché io il greco non lo so :-P
@barbara: non avendo mai assistito a una messa in latino, non potevo certo sapere a memoria il testo. Sapevo però dai tempi del liceo, perché ce l’aveva detto il professore di italiano e latino, che si parlava di “multis”.
@mestesso: non ci vuole molto a immaginare il significato di “multis”. I latinisti qui presenti mi correggeranno, ma “tutti” direi si traduce con “cuncti” (“totus” ha più il significato di “tutt’intero”, “completamente”, andrebbe bene in una frase come “sono tutto tuo”)
@maxxfi: il link italiano è a http://www.laparola.net/bibbia/ : presumo sia una versione non cattolica (il link corrispondente inglese è a una King James’ Version). [ho controllato: arriva dalla Chiesa Evangelica di Trento] Il fare copincolla credo serva per evitare i controlli antispam sulle header, anche se chi lo fa non se ne accorge :-)
@.mau.: molte lingue antiche non fanno distinzione tra molti e tutti (nel senso di cardinalità di un insieme). Quindi, per me multis che voglia dire o meno “molti”, ha un significato relativo: esiste un “tutti” nel senso di cardinalità?
Nota: nelle lingue europee arcaiche qualsiasi cosa > 5 (le dita di una mano per contare) era considerato come “molti” ed uguale ad “infinito”. Fonte: storia della matematica di C. Boyer.
@mestesso: il latino non è esattamente una lingua arcaica.
La mia prof non ha mai neanche accennato al latino ecclesiale, se non per dirci che era troppo difficile per noi. Esercizio: determinare chi fra me e .mau. ha frequentato uno scalcagnato scientifico di provincia e chi uno “serio” gestito da religiosi :-).