PollDaddy

Se ricordate, il sondaggio che vi avevo proposto un paio di settimane fa era gestito attraverso PollDaddy. Devo dire che tra i vari sistemi che ho provato mi sembra il migliore, almeno per un uso amatoriale come può essere quello di un blog.
La versione gratuita dà infatti la possibilità di creare un numero illimitato di sondaggi e 100 risposte al mese ai questionari (un questionario è molto più articolato di un sondaggio, ma non so nemmeno se valga la pena farlo da queste parti). Inoltre è anche possibile localizzarsi le frasi connettive del questionario ed esportare i dati in CSV e XML (ho provato a farlo in RSS, ma non ci sono riuscito… ma magari è solo stata colpa mia).
Pagando 200 dollari l’anno non viene inserito il link pubblicitario al sito e il numero di risposte ai questionari cresce a 1000 al mese; ma devo dire che non mi è comunque parso intrusivo come in altri casi. Insomma, vale la pena usarlo se amate interrogare i vostri lettori!

Ultimo aggiornamento: 2009-03-14 07:00

2 pensieri su “PollDaddy

  1. chartitalia

    Convengo. Lo utilizzo da un po’ e lo trovo piuttosto snello e, come fai notare, poco intrusivo. E comunque, il limite di 100 riposte riguarda solo le “survey” e non i “poll” che sono illimitati, o almeno, hanno un limite tale che non ho raggiunto (mensilmente le risposte ai miei sondaggi sono poco più di un migliaio).
    Per la mia rubrichetta dedicata alla “Smile Parade” ho bisogno di qualcosa di più sofisticato e sto provando surveygizmo.com che è un vero e proprio strumento professionale, molto più complesso e potente del precedente, che però ha un limite mensile per le risposte a 250 che ho già superato e che mi ha spiazzato: il guaio è che anche il primo livello a pagamento sarebbe insufficiente e dovrei attivare il successivo pari a 49$/mese per 5.000 risposte mensili, francamente un po’ troppo per scopi amatoriali e …ridanciani.

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