Dropbox

Nell’attesa che Google tiri ufficialmente fuori il suo Google Drive, oppure per i paranoici-ma-non-troppo che preferiscono non usare troppi strumenti della Grande G ma non si preoccupano di mandare i loro file in giro per la rete, la migliore possibilità che ho finora trovato per condividere file è Dropbox (qui il referral col mio nome: se proprio volete provarlo tanto vale che lo facciate a nome mio, no?).
Entrati sul sito, si scarica il client per il proprio PC (windows / mac / linux) e lo si installa. A questo punto si hanno due GB di spazio sui server di dropbox, che verranno automaticamente condivisi con la cartella che avete scelto per il vostro PC. In pratica voi continuate a usare la vostra cartella normalmente: Dropbox si preoccuperà di sincronizzarla in background, e quando vi troverete su un altro dei vostri computer vi ritroverete (con un po’ di calma) tutti i vostri file. In ogni caso sarà sempre possibile accedere ad essi con l’interfaccia web, nel caso siate su una macchina che non è vostra. Come bonus, nel caso stiate editando dei documenti, vengono salvate le varie revisioni, e potete accedere a quelle precedenti l’ultima. Infine, esiste una directory condivisa per default con tutto il mondo, e una directory “photos” di cui confesso non aver capito esattamente lo scopo, a meno che non sia un invito a lasciare lì le foto, con quali vantaggi rispetto alle altre directory non saprei.
Il sistema è ancora perfettibile. Ad esempio lo spazio disco tende a riempirsi molto in fretta, visto che l’azione di cancellazione deve essere esplicita, e al momento non è possibile cancellare più di un file per volta. Inoltre, come dicevo prima, la velocità di sincronismo non è esattamente il massimo. Ma vi garantisco che già così è diventato il mio sistema favorito per portare i file da casa all’ufficio e viceversa, invece che andare avanti con la chiavetta USB!
PS: esiste anche una versione a pagamento: per 100 dollari l’anno, lo spazio a disposizione è di ben 50 GB.

Ultimo aggiornamento: 2009-02-22 07:00

8 pensieri su “Dropbox

  1. Free, Open, Linux!

    Installare Dropbox su Kubuntu (e più in generale su KDE)

    Oggi ho scoperto Dropbox. Si tratta di un servizio di storage e condivisione file che permette di trasferire i propri documenti, immagini e quant’altro in una cartella “virtuale”, accessibile da qualunque altro computer (previo inseri…

  2. Daniele

    Questo software mi salverà la vita. Pensa che finora stavo usando uno spazio web qualunque, che non mi sincronizzava un bel niente, e dovevo fare ogni volta il collegamento in ftp per metterci i files che volevo “trasportare virtualmente”.
    La qualità della mia vita cambierà.
    Una sola precisazione, ti chiedo: che cosa intendi quando dici “l’azione di cancellazione deve essere esplicita”? Se cancello un file su uno dei computer in cui ho la cartella dropbox, quel file non viene cancellato anche dal server? (e quindi poi non dovrei ritrovarmelo nella cartella dropbox dei miei altri computer). Se intendevi dire qualcos’altro, forse non ho ben capito…
    Ciao.
    Daniele

  3. .mau.

    @Daniele: se tu cancelli un file, non lo vedi più sui vari PC; però continua ad occupare spazio sul disco in rete finché non fai un purge esplicito, un po’ come quando cancelli un file su Windows e finisce nel cestino. La differenza è che il cestino lo puoi cancellare in un colpo solo, mentre con i file di dropbox non è possibile farlo: non ho controllato se facendo il purge di una directory vanno via anche tutti i file lì dentro.

  4. mestesso

    Ho aperto il mio account dropbox due settimane fa con lo stesso obiettivo tuo (evitare di usare chiavette).
    Inizio a preoccuparmi :-).

  5. .mau.

    @ormazad: vantaggi e svantaggi dipendono dalla singola persona. Io ad esempio con la chiavetta tendo ad avere N copie non sincronizzate dei file.

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