da noi (forse) non sarebbe capitato

Tra il phishing di stamattina ce n’era uno (la solita cartolina) di qualcuno che ha capito come funzionano i cavalli di Troia: nel testo c’era infatti scritto
«This is a flash executable that you can save on your hard drive so you can look at it anytime you like!». Congratulazioni a chi ha capito come dare una spiegazione apparentemente logica di quello che succederà abbassi subito le difese della gente.
Detto questo, vi faccio notare il nome del sito dei phishers: http://myholyshit.de/cms/typo/GreetingCards.exe. Mi sa che in Italia nessuno sarebbe riuscito a registrare un nome simile: bene o male che sia, il Registro del ccTLD it. ha la possibilità di bloccare le richieste di nomi di questo tipo. Mi chiedo solo perché mai non abbiano scelto un nome un po’ meno riconoscibile…

Ultimo aggiornamento: 2008-11-03 15:22

6 pensieri su “da noi (forse) non sarebbe capitato

  1. mestesso

    Hai detto bene, la possibilità. In realtà viene fatto molto di rado, e AFAIK solo per i nomi nella lingua del dominio: in pratica myholyshit.it verrebbe sicuramente dato…
    BTW, in USA myholyshit.com è registrato, quindi…;)

  2. vb

    Poi tra qualche mese si passa alla registrazione sincrona come il resto del mondo: (immagino) niente più fax, e il dominio sarà attivo immediatamente. A quel punto addio controlli.

  3. .mau.

    E secondo te non metteranno una clausoletta “entro X giorni il Registro potrà bloccare i nomi a dominio che ritiene sconvenienti e/o illegali”?

  4. Sig. N

    Mau, negli USA “holy shit” è una imprecazione/intercalare piuttosto comune e nemmeno troppo volgare…
    Vuoi dire che il registro italiano bloccherebbe “porcavacca.it”?

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