chi l’avrebbe mai detto?

Non mi spreco nemmeno a mettere questa notiziola sotto “pipponi”. Dopo nuove analisi più raffinate, i medici del Tour de France hanno trovato che Schumacher (quello che pedala) e Piepoli erano positivi al CERA, l’eritropoeitina di terza generazione. Non dite che non ve l’avevo detto.
L’unica cosa che mi stupisce è che Armstrong ha affermato di voler correre il prossimo Tour. Deve avere delle esenzioni particolari, mi sa.

Ultimo aggiornamento: 2008-10-07 12:42

8 pensieri su “chi l’avrebbe mai detto?

  1. Larry

    A mio parere il caso di Armstrong merita un discorso a parte. Io trovo che lo sport agonistico debba essere prima di tutto un vettore di messaggi positivi prima che puro e semplice intrattenimento, e da questo punto di vista la storia di Armstrong (al netto dei sospetti e delle accuse) è edificante e ispiratrice. Nel suo caso ritengo che paradossalmente sia persino più utile (arriverei a usare il termine “giusto”) se non si scoprisse mai nulla.

  2. vb

    Peraltro già tonnellate di colleghi, medici e commentatori hanno già scritto pubblicamente “vincerà il suo ottavo Tour perché è chiaramente bombato come un cavallo”. Penso che se per caso correrà e dominerà il Tour, sarà la volta che il Tour diventa una barzelletta: secondo me i francesi troveranno il modo di beccarlo…

  3. delio

    vagamente offtopic: .mau., da te mi sarei aspettato un pippone sulla sentenza spagnola di un paio di giorni fa che ha attestato che l’epo non e` dannoso e di conseguenza ha bloccato le indagini in corso.

  4. .mau.

    @Larry: non sono d’accordo. In quel modo porteresti solo avanti il principio “è giusto che io sia ricompensato in qualche modo per la mia sfiga precedente”, e non ci vedo tutta quella differenza di principio con chi ammazza qualcuno e poi dice “eh, ma ho avuto un’infanzia difficile”.
    @delio: ho perso l’articolo, altrimenti avrei pipponato… contro gli spagnoli, ovviamente. È possibile che l’EPO non rechi danni alle persone, e in questo caso non ci sarebbe nulla di male come principio ad ammetterne l’uso: se tutti sono dopati uguale, si può tornare a fare vere gare. Però, se fino ad oggi ci sono certe regole, quelle regole s’hanno da seguire. Poi non credo sia un caso che negli ultimi anni gli spagnoli siano diventati così bravi.

  5. .mau.

    @delio: da Cycling News direi che la chiusura è stata per le stesse ragioni del processo a Pantani per l’ematocrito oltre 60 nella Milano-Torino: ai tempi in Spagna non c’era rilevanza penale per quelle operazioni.

  6. delio

    da quello che ho letto la questione e` che all’epoca (2006) il doping in spagna era punibile solo se evidentemente nocivo alla salute. la sospensione del processo e` dovuta al fatto che secondo il giudice serrano non ci sono sufficienti prove dei danni alla salute causati dall’epo.

I commenti sono chiusi.