si vis pacem, asporta vexillum

Magari a quest’ora avete già letto della lite veronese sulle bandiere della pace; il comune avrebbe vietato ai missionari comboniani di esporlenelle iniziative durante il passaggio della Carovana della Pace, perché la bandiera «è stata trasformata in questi anni nel simbolo dell’estrema sinistra». Per la cronaca, il comune ha replicato affermando che la realtà è un’altra: non è stato consentito «uno stendardo arcobaleno lungo 30 metri per le sue eccessive dimensioni, cosa peraltro non consentita nel passato a nessuna associazione o partito politico».
Non ho abbastanza informazioni per entrare nel merito della vicenda e sapere qual è la vera verità, e quindi mi limito ad alcune curiosità collaterali. Può darsi che la risposta protocollata, che indicava “il vincolo di omettere qualsivoglia riferimento partitico e di esporre unicamente bandiere istituzionali”, sia precotta: certo però che vedere i comboniani come pericolosi estremisti di sinistra è piuttosto buffo. Però magari la ragione è un’altra: a Verona si sono accorti che la bandiera della pace è un po’ troppo simile alla Bandiera arcobaleno del movimento di liberazione omosessuale, e non sia mai che qualcuno si sbagli. (Ah, io non lo sapevo, ma la bandiera arcobaleno è posteriore a quella della pace…)

Ultimo aggiornamento: 2008-09-25 10:06

6 pensieri su “si vis pacem, asporta vexillum

  1. S.

    La bandiera della pace e quella arcobaleno sono diverse per numero di colori.
    Ma dire che una bandiera omosessuale è posteriore mi sembra un gioco di parole.

  2. Licia

    Qualche anno fa, quando Milano era tappezzata di bandiere della pace contro la guerra in Iraq, era venuta in visita una collega americana molto apertamente gay. Si guardava attorno veramente compiaciuta, aveva detto che Milano le ricordava San Francisco (in questo caso non per la nebbia!) e aveva commentato favorevolmente sull’apertura mentale degli italiani. Non me la sono sentita di rovinarle l’illusione…

  3. Bruno

    Uno che si chiama Vittorio Di Dio non può avere torto, e i comboniani dovrebbero saperlo. E’ un segno da lassù.

  4. gioegio

    verona verona verona… dunque… ah si verona. a quando una croce celtica esposta in comune in quanto simbolo di unità tra i popoli e di antica spiritualità?
    però è vero. Nigrizia sta a “sinistra” se per sinistra si intende il rispetto dei diriti umani e un certo spirito solidale. Ma è per caso una colpa? tutto quello che sta a sinistra è da vietare? non capisco…

  5. Annarella

    anni fa, in un goduriosissimo thread da newsgroup, uno sostenne che la bandiera della pace era “diabolica” perchè i colori erano al contrario di quelli dell’arcobaleno.
    Questa specie di genio lo fece appoggiandosi alle teorie di Crowley e lasciamo stare gli spernacchiamenti che si prese.
    Per cui vedi, potrebbe essere che volevano far del bene ai comboniani per non trarli in tentazione :d

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