Scopro solo oggi via Gravità Zero che il 13 agosto è morto il matematico francese Henri Cartan. Probabilmente il suo nome non dice nulla al 95% dei miei lettori che non sono matematici, e non è infatti un caso che non abbia nemmeno trovato un trafiletto sui giornali che leggevo nel mio periodo di disintossicazione da internet.
Henri Cartan (bisogna usare nome e cognome perché anche suo padre Élie fu un importante matematico) è stato uno dei fondatori di Bourbaki, e quindi della matematica novecentesca, e sono suoi i concetti di filtro e ultrafiltro in algebra. Ma a parte questo, è sempre stato una persona interessata a cosa accadeva nel mondo: si è speso per la liberazione di scienziati imprigionati per le proprie convinzioni politiche, ed è stato persino presidente del Movimento Federalista Europeo, quello fondato da Altiero Spinelli.
Ma la parte forse più interessante è notare l’anno di nascita di Henri Cartan: il 1904. Il nostro è insomma vissuto 104 anni. Vedete? fare matematica allunga la vita!
Ultimo aggiornamento: 2008-09-17 10:20
… oppure, secondo il più classico stereotipo di matematico, si era dimenticato di morire.
stavo per segnalarlo io. ieri la pagina del zentralblatt riportava la sua morte in prima pagina. c’e` da dire che la sua ultima pubblicazione e` del 1971, quindi la matematica allunga la vita anche dopo aver smesso di farla.
Io credevo che fosse morto da un pezzo. Il fatto che non pubblicasse dal 1971 non è stupefacente, c’è chi è già svuotato prima dei 40. E non è stato solo un matematico: si è politicamente impegnato per i perseguitati politici e il federalismo europeo.
Almeno Nicolas Bourbaki non morirà mai.