Lunedì sono stato al Lidl per un mio solito acquisto impulsivo (un contapassi, che devo ancora provare sul campo, anzi sull’asfalto. Noticina: il contapassi ha anche una radio incorporata, ma non è possibile settare a mano una frequenza. Allora che lo vendono a fare in Italia?), e già che c’ero ho preso un po’ di biscotti (e le schiacciatine) della Ital d’Oro, la Balocco sotto falso nome. Per la cronaca, io compro sempre i ‘Fior di riso e latte”, che sono il clone delle Campagnole del Mulino Bianco. Lunedì ho fatto un po’ di fatica a trovarle, visto che le avevano spostate di posizione: in compenso, ho trovato le Campagnole originali (che non ho comprato, per la cronaca).
Lidl ha sempre avuto in vendita Coca-Cola e prodotti Ferrero; adesso a quanto pare c’è Barilla, compresa la pasta, e ho visto anche le scatolette di Simmenthal. Cambio di strategia commerciale degli amici tedeschi?
Ultimo aggiornamento: 2008-07-30 11:40
Dopo che lo provi, mi dici se il contapassi funziona bene? Ciao
@fabio: l’ho provato oggi. Camminando, i passi li conta direi giusti, almeno nel tratto che ho fatto. Il difficile è stabilire quanto è lungo un tuo passo per settarlo correttamente :-)
.mau., tornando ai miei lontanissini studi di marketing, ricordo che una caratteristica delle forme distributive era la loro evoluzione nel tempo, ovvero il progressivo riposizionaento verso l’alto, sino a che venivano a maturazione i tempi per l’ingresso sul mercato di una nuova forma distributiva più conveniente. Quindi (semplificando molto) i negozi tradizionali sono stati superati in convenienza dai supermercati, questi dai discount e i discount dagli hard discount (tipo LIDL). In tale ambito, avrai certo notato che il LIDL, rispetto ai suoi eseordi, ha effettuato una serie di riposizionamenti verso l’alto: introduzione di alcune marche (sempre di più), pagamenti anche con bancomat (all’inizio solo contanti), tessera fedeltà, prodotti non food, viaggi etc.
@Apis: i non-food ci sono sempre stati, per quello che ricordo. Lidl ha scelto un posizionamento strano (molti marchi, tutti riconducibili a loro: il contapassi ad esempio è della OWIM Gmnh & Co. Kg, che casualmenet ha sede a Neckarsulm). Sul resto hai ragione.
Mi chiedo solo cosa potrà prendere il posto degli hard discount: anzi preferirei non chiedermelo.
(comunque in Germania sono sempre più avanti: guarda qua)
In realtà ci sono ormai parecchi marchi famosi (es. il tonno Rio Mare o i sughi Buitoni). Alcuni sono temporanei (per esempio ci sono stati per un po’ i Ritter Sport), probabilmente sono le aziende che pagano Lidl per “farsi vedere” per un po’ anche da quel pubblico. Altri sono contratti onerosi di lungo termine, e sicuramente Lidl monetizza… Comunque finché non mi eliminano i prodotti loro io resto fedele.
E’ che ti vengono Barilla allo stesso prezzo degli altri super. Tu li compri convinto che siccome sei in un hd costano meno e loro hanno un margine molto più alto che sui loro prodotti…
Hai provato l’equivalente delle campagnole a marchio coop?
Noi da lidl compriamo la carta igienica (tre veli, ottima), la birra e i detersivi. Anche il latte fresco a 75 cent.
beh, se una mezza crucca compra la birra al Lidl allora si può fare :-)