Il mio amico Ugo mi conosce, e sa che farei di tutto pur di non lavorare… ehm, per rispondere alle domande di un test. Mi ha inviato così queste venti domande sulla programmazione, dove ho avuto la conferma di quello che sapevo: ne so ben poco (13 risposte corrette su 20). Devo dire però che il test è fatto piuttosto bene: mi sono scompisciato alla domanda 7, dove una delle risposte a “qual è il migliore modo per assicurarsi di scrivere codice assembler type-safe?”, anzi all’equivalente in inglese, è “pregando devotamente” :-) (a quella domanda ho risposto correttamente, intendiamoci)
Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:05
Be’, anche quella sulla caffeina non era male.
(ferie, ho bisogno di ferie)
e’ meglio che non ti dico quanto ho fatto io ;)
molto carino in effetti.
Ottantacinque, nonostante io non sia un programmatore “standard”: infatti ho sbagliato la risposta su Kernighan.
Ho sbagliato anche Hungarian notation (che è roba di area Microsoft, direi) e JIT.
Quella sulla caffeina la so in quanto ex sistemista e frequentatore dello scary devil monastery, ma i sistemisti USA preferiscono orrende pozioni quali Krank2O e Water Joe (che usano per farci il caffé) il cui contenuto di caffeina è piú che doppio rispetto a Sunkist e Dr.Pepper.
A nozze con race condition e strutture dati varie che sono state il mio pane quotidiano per una decina d’anni.
I just wrote> piú che doppio
Per leggere, leggo… è la comprensione che mi difetta. Diciamo “superiore”, va’.
55: si dimostra, se ve n’era la necessità (dubito) che NON sono un programmatore (quelle sistemistiche, ad esempio, come Tanenbaum ed il twisted pair le ho beccate tutte ;)).
Molto interessanti alcune cosette come la Hungarian Notation, che nemmeno sapevo esistesse… non essendo io programmatore. :P XD