vu’ cavare denti?

Il decreto legge 112/08 del 25 giugno, quello della manovra estiva, è sicuramente ipertrofico. C’è dentro di tutto: la versione gentilmente fornitaci da Il Sole-24 ore è di 64 pagine, diviso in due PDF (prima parte e seconda parte). Tra le tante, troppe cose che sono presenti nel decreto, e che mi sa tanto richiederanno un voto di fiducia a inizio agosto, c’è anche l’abrogazione di 3574 leggi, come promesso da Simpli(fi)cius Calderoli. L’elenco, sempre grazie al Sole, lo trovate qui.
Tanti si sono fermati alla prima pagina, dicendo “Toh, c’erano leggi che risalivano al 1864!” Io sono riuscito ad arrivare al fondo di pagina 7 (su 274) e trovare questa, al numero 129 dell’elenco: “Legge 298, 31/03/1912, che prescrive l’obbligo della laurea in medicina e chirurgia per l’esercizio della odontoiatria”.. Insomma, finalmente potrò mettermi anch’io a fare il dentista!
No? mi dite che non si può? Lo immagino anch’io. La mia sensazione è che noi abbiamo una pletora di leggi semplicemente perché abbiamo la pessima abitudine di non abrogarle mai esplicitamente. Ci limitiamo a terminare la nuova legge con le paroline magiche “ogni legge precedente in contrasto con quella attuale è abrogata”. Immagino insomma che ci sia stato nel corso del ventesimo secolo una nuova legge che regola l’esercizio dell’odontoiatria, ma che nessuno abbia mai abrogato esplicitamente la legge 298/1912.
Sia comunque plauso a Simpli(fi)cius, visto che un po’ di pulizia fa sempre bene: certo però che se si iniziasse a fare le leggi in maniera organica, e non attaccando emendamenti “comodi” qua e là, magari sarebbe più facile abrogare man mano le leggi che non servono più!

Ultimo aggiornamento: 2008-07-04 18:50

8 pensieri su “vu’ cavare denti?

  1. paolo beneforti

    mi auguro che qualcuno dell’opposizione si prenda la briga di spulciarle, tutte le leggi abrogate; casomai il leghista sudato (ed ex odontotecnico, se non sbaglio) facesse qualche scherzetto sotto banco.

  2. .mau.

    @D#: Mi era già stato chiesto. it.wiki dice che Simpli(fi)cius è laureato in medicina e chirurgia, quindi non si può parlare di conflitto di interessi.

  3. Tooby

    La brutta abitudine di usare quella locuzione per abrogare le leggi precedenti è inutile, tra l’altro. Il sistema già prevede che una norma che interviene nello stesso campo della legge precedente è automaticamente abrogata. Il problema è che non si sa quando e se succede davvero.
    In questo modo si sposta il problema dal legislatore al giudice, il quale, non potendo legiferare, ovvero abrogare la legge, è costretto a consultarle entrambe (o più di due) e scegliere quale applicare al caso concreto. E se sbaglia sono cavoli amari.
    Inoltre, data la pigrizia del legislatore, la stratificazione è spesso imperfetta, e leggi che si credevano abrogate, risultano invece ancora in vigore (e così nascono i cavilli…).

  4. Massimo Manca

    Oggi esistono i corsi di laurea specifici in odontoiatria (una volta era una specializzazione dopo medicina; non so se questa strada esista ancora), per cui l’obbligo di avere una laurea in medicina è effettivamente anacronistico.

  5. SteveAgl

    Si vero da anni dico che una modifica costituzionale “fondamentale” sarebbe quella che obbliga una legge che integri, sostituisca, aggiorni una o più leggi prcedenti ad avere lìobbligo di abrogare tutte le norme precedenti e ad incorporare le eventuali parti non abrogate.
    Sparirebbero le leggine che in due articoli, abrogano tre commi di due leggi vecchi e aggiungono una nuova regola… la nuova legge diverrebbe magari di 300 articoli, ma annullerebbe una o più leggi precedenti portando lentamente ad una semplificazione automatica sia del pregresso sia nel futuro.

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