Stamattina, mentre prendevo il caffè, mi è saltato l’occhio sulla pagina delle lettere di DNews, pagina argutamente chiamata “D_Blog”. Come sono certo vi sarete già accorti da mo’, la scelta di quali lettere pubblicare è probabilmente ancora più rivelatrice della linea politica del giornale di quanto possano farlo gli editoriali. Orbene, tra le lettere di oggi ce n’è una di un sefirmante Gianni Toffali, che una rapida googlata mi dice essere di professione “inviatore di lettere su Rieduchescional Channel”. In effetti, a differenza delle altre lettere che hanno l’ora di spedizione e la fonte, a lui è solo associata la definizione di “duro e puro”, e si merita un richiamo.
Toffali si felicita che in Ungheria non sia stato autorizzato il gay pride, mentre qui «il governo andrebbe “querelato” per corruzione morale del paese». Eh sì, perché il nostro duro e puro ce l’ha anche con quel mollaccione del nostro PresDelCons! Cito letteralmente: «Eppure nonostante la liberalità di Berlusconi, che consente a gay e lesbiche di pavoneggiarsi in piazza, […]» (poi ce l’ha con gli spiritosoni dell’opposizione, per la cronaca)
Secondo me, quando era bambino sua mamma gli ha proibito di indossare il costume di Zorro per Carnevale, e da allora gli è rimasta qualche turba.
Ultimo aggiornamento: 2008-06-18 09:17
Macché “qualche turba”, ha ragione! Voglio vedere tu che difendi tanto i gay cosa farai quando ti ritroverai con un figlio frocio che ti porta in casa uno spaccaculi negro.
Ma non vi fa schifo che tutta questa feccia contronatura invece di essere curata sia lasciata libera di molestare le persone normali? Ormai non puoi più entrare in un cesso pubblico e avvicinarti a un pisciammuro che sei già circondato dal capannello di sodomiti che si masturbano guardandoti l’uccello mentre pisci.
ciao, “Gianni Toffali”! certo che devi averne propria tanta di fifa, se non osi nemmeno mettere un tuo indirizzo!
oronzo adriano celentano catozzo…
http://it.youtube.com/watch?v=7afHFQFpd7c
Tutta questa vostra propaganda a favore dell’omosessualita’ e’, come il femminismo, un’arma di genocidio usata dai nemici della nostra civilta’, lobby ebraica in primis, per sterminare i nostri popoli inducendone la denatalita’.
Tutto e’ iniziato col falso mito della “emancipazione”, vera e propria istigazione all’odio contro il sesso maschile. Istigazione che prosegue tutt’oggi con la diffusione, tramite rappresentazioni pubblicitarie, cinematografiche e televisive, di un’immaginario femminile aggressivo (vedi anche i molti film e telefilm con protagoniste femminili che sovvertono i ruoli naturali, donne che mettono al tappeto uomini grandi e grossi) che da un lato induce nelle donne sovrastima di se stesse; dall’altro, al contrario, induce negli uomini sfiducia e complessi. Col risultato che le ragazze occidentali di oggi inseguono il mito della donna manager o della poliziotta e la natalita’ e’ in calo, mentre i nemici dell’occidente prolificano.
La propaganda omosessuale di oggi e’ il proseguimento di questa campagna di genocidio: induce a credere che sia normale, o addirittura bello!, vivere la sessualita’ in modo infecondo, con persone del proprio sesso. Da notare che la “scienza” ha “cambiato parere” sull’omosessualita’, non riconoscendola piu’ come malattia, soltanto in quei paesi occidentali sottoposti al dominio delle lobby ebraiche e antioccidentali, mentre cio’ non e’ accaduto in Russia, ne’ in Cina, ne’ in India e …sorpresa… neanche in Israele!
L’omosessualita’ e’ una malattia che puo’ essere curata: vi sono medici che, lottando contro persecuzioni infami, fanno ricerca e ottengono risultati incoraggianti (oltre il 60% degli omosessuali sottoposti a terapie di conversione sessuale riesce ad edificare una eterosessualita’ funzionante). Naturalmente la medicina di regime si rifiuta di riconoscere e divulgare questi risultati, preoccupata dal fatto di veder spuntata una delle sue armi di sterminio piu’ potenti!
Se volete approfondire il tema del genocidio perpetrato per mezzo della propaganda femminista e omosessuale potete consultare questo sito:
http://www.ccsg.it/Appendic.htm
Ah: nel caso ve lo steste chiedendo, “Italiano” aka “Marco Giorgi” aka “Gianni Toffali” scrive in questo momento dall’IP 79.35.254.227 (tarantino, contratto Telecom, purtroppo indirizzo dinamico), anche se si diverte a far finta di postare da vari indirizzi diversi (che non pubblico perché tutti i dati che mi arrivano quando c’è un commento da postare sono privati. Quelli che scopro io con le analisi del traffico sono un’altra cosa)
Detto questo, chi mi conosce sa che i commenti a tema qua non sono mai cassati e quindi su questo post l’amico può scrivere quello che vuole sull’omosessualità, almeno fino a che non va contro il codice penale.
Stavo chiedendomi il perché dei commenti approvati. Diciamo che sto considerando da un altro punto di vista ciò di cui si discuteva qui.
Ciao
@ALG: hai un punto di vista ristretto, oserei dire silviòfobo :-) Più seriamente, la mia definizione di “in tema” è generalmente piuttosto ampia, visto che preferisco approvare un po’ di più che un po’ di meno.
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Non è questione di silviòfobo o silviòfilo. Stavo solo rivedendo le considerazioni che mi ero fatto su un determinato argomento alla luce di un aspetto non considerato. Quanto al concetto di On-Topic/Off-Topic non mi pronuncio, fortunatamente non mi tocca decidere su alcun commento, per ora, quindi non mi pongo l questione! ;-)
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Ciao
P.s: questo commento è fuori tema totalmente, cancellalo pure senza remore.
In effetti la de-natalità, qui, sulle italiche sponde, è stata proditoriamente e malignamente perpetrata da tempo. Gli effetti sono evidenti: i sabini sono scomparsi, così gli etruschi e puranco i celti (al netto delle favole della buonanotte padana). Omossessualità, cocchi veloci ed eventi bacardi fanno parte del disegno criminale, che assicureranno l’estinzione della nostra specie (che, ricordo, valorizza con la propria civiltà da meno di 10 mila anni l’altrimenti inutile pianeta che esiste da 4 miliardi di anni. Il che rende particolarmente evidente il ruolo dell’homo-masculo nell’economia dell’universo).
C’è indubbiamente di che incazzarsi.
sono gianni toffali, ho trovato per caso in rete questo blog con relativi commenti sui sodomiti. a parte l’incompetenza del gestore del sito che mi ha accusato di firmarmi con piu pseudonimi (cosa assolutamente non vera), alla lettera pubblicata sui vari giornali italia, per ovvi motivi di censura, non ho potuto aggiungere che se fosse per me il problema checche andrebbe risolto con il bisturi…
Effettivamente questo IP non ha nulla a che fare con tutti gli altri (è settentrionale, per la cronaca). Diamo a Gianni Toffali quel che è di Gianni Toffali.
Mi resta un dubbio: quanto è grande il fan club di Gianni Toffali? Ho scritto vari post se non su quel tono comunque da quelle parti, ma senza mai commenti. Insomma, l’unica chiave di ricerca diversa era appunto quel nome-e-cognome. Bene: ci sono persone dalla stessa città, altre in giro per l’Italia, altre ancora che arrivano qua a partire da un’email. È un mondo che conosco ancora meno di quello LGBT, eppure è qua vicino a me!