fotografie multifunzione

Leggo – anzi vedo – da Luciano due pubblicità (Network Solutions, quelli che gestiscono i nomi a dominio .com, e Parco Leonardo, un mega centro commercioresidenziale romano made in Caltagirone) hanno usato la stessa modella. Anzi, la stessa foto della stessa modella, giusto stampata nell’altro verso. Complimenti a Luciano per essersene accorto, tra l’altro: a me non sarebbe mai venuto in mente.
Immaginando che l’art contattato dai Caltagirone non abbia riciclato la foto usando un po’ di Photoshop, l’unica spiegazione logica che mi rimane è che qualcuno prepari un set di fotografie standard, e poi le offra – spero scontate – a chi non ha proprio voglia di avere uno straccio d’idea. Insomma, un po’ come le clip art tutte identiche che ormai appestano le presentazioni aziendali e no, ma a un livello più alto.
Creatività, questa sconosciuta.

Ultimo aggiornamento: 2008-06-07 11:42

5 pensieri su “fotografie multifunzione

  1. panda

    si chiamano fotografie “royalty free”. esistono catalaghi di queste foto, si comprano, si pagano i diritti ma non si ottiene l'”esclusività” di utilizzo né si è sottoposti a limiti temporali di utilizzo. costano molto meno di quelle di cui si compra anche l’esclusività.
    solitamente vengono usate per cataloghi o pubblicità su giornali a bassa tiratura, per progetti a low budget, con scarsa visibilità.
    viceversa, le fotografie “rights protected”, molto più costose, vengono comprate per utilizzi “a tempo determinato”, solitamente per comunicazioni ad alta visibilità (cartellonistica, giornali con altissima tiratura).
    insomma, diverse strategie e diversi budget (la creatività c’entra poco ;)

  2. Ugo

    Stock photography, si dice. Mai sentito di istockphoto.com o siti simili? Anche tu, se hai delle buone foto, puoi metterle a disposizione su istockphoto.com e fare qualche soldino.

  3. luciano giustini

    Ti hanno già risposto Panda e Ugo, infatti si, ci sono collezioni di foto atte allo scopo. Già quando lavoravo in Nice c’erano una decina di CD che aveva comprato la società, erano usati per i siti web. Evidentemente Calta e Netsol usano lo stesso set di photo :)
    Riguardo al perché l’ho notata, beh, non credo che dovrebbe essere difficile risponderti :-)
    Diciamo che è “molto bella e molto nordica”..

  4. vb

    Guarda che è pratica comune nella pubblicità, a maggior ragione per gli spot: girare uno spot costa ‘na cifra e quindi esiste un vero e proprio commercio di spot da una nazione all’altra, dove vengono riciclati cambiando i fotogrammi che inquadrano il prodotto o, nei casi peggiori, con sovrapposizioni elettroniche, spesso per prodotti in settori merceologici completamente diversi. Ogni tanto la cosa è evidente se guardi le immagini con attenzione…

  5. Luciano Giustini blog

    Il problema del posizionamento

    Mi domando dove si metterebbero gli ingegneri in questo ipotetico ma estremamente crudele siparietto… Forse in alto <grin> (da xkcd, il lato spiritoso dei matematici) PS. Il mio post sulla ragazza immagine condivisa da Netsol e da parco Leonardo d…

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