“Il fumetto erotico italiano si fa donna”

Sto cercando di capire perché mai il Corsera abbia deciso di fare questa marchetta. La cosa più interessante è la galleria di immagini, che più che far parte “del feticismo estremo e del sadomaso” a me sembrano banalmente lesbo; però si direbbe che quel termine, o addirittura il pudicissimo “saffico”, non possano ancora essere sdoganati. Il massimo cui si può arrivare è “Donne che si baciano”. Anche questo la dice lunga su quali siano gli italici tabù e perché si può tranquillamente parlare dei pestaggi agli extracomunitari e non a quelli ai gay.
Vabbè, chi apprezza questo stile di disegno può andare a farsi un giro sul sito di Cristina Fabris. Almeno adesso il Corsera mette i link all’interno degli articoli!

Ultimo aggiornamento: 2008-05-27 09:28

3 pensieri su ““Il fumetto erotico italiano si fa donna”

  1. Barbara

    Il perché è presto detto: perché avevano tenuto troppi giorni la foto della tennista nuda. Secondo me non è una marchetta (=l’autrice non ha pagato); preferiscono le foto di donne nude, ma in mancanza vanno bene anche i disegni.
    Quanto al lesbismo, direi che non si tratta di porno per lesbiche ma, almeno nei casi visibili sul sito del corriere, di porno con sole donne per maschi etero insicuri – quelli che non vogliono vedere un pisello che non sia il proprio, neppure disegnato. Non sono un’esperta e potrei sbagliarmi, comunque l’autrice stesa dichiara di fare un prodotto per un mercato maschile.

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