Pensate a un vostro amico, di qualche anno più di voi, con cui vi trovate tutti i mesi a passare un’allegra serata in compagnia a giocare, e che avete appunto visto neanche due settimane fa, allegro come sempre.
Pensate che vi arrivi una telefonata dove vi si dice che è morto. Ma non in un incidente stradale, quell’imponderabile che può sempre capitare. No. È morto in tre giorni, di quella che sembrava una semplice bronchite e invece era una broncopolmonite virale fulminante.
Addio, Franco.
Ultimo aggiornamento: 2008-04-30 21:19