Si direbbe che la telenovela McCartney-Mills stia definitivamente per terminare, con la sentenza di divorzio (direttamente dalla BBC, che ovviamente chiama l’ex Beatle “Sir”, noblesse oblige). La sentenza obbligherà lo scarrafone a versare 24 milioni di sterline e rotti (quasi 32 milioni di euro) alla sua ex moglie: parecchi più dei quasi 16 milioni proposti dal nostro, ma molti meno dei 125 chiesti dalla fanciulla, che comunque, pur dicendosi “very very happy” ricorrerà comunque in appello perché “è preoccupata della sicurezza della loro figlia”.
La maggior parte dei fan del quartetto di Liverpool ormai dimezzato aveva già espresso più di un dubbio sulla decisione del nostro di sposarsi, e adesso scuote la testa perplesso. Ma sapete qual è la cosa più triste? Per trovare i soldi, Paul si limiterà a vendere a iTunes i diritti delle canzoni dei Beatles. Se la cifra fosse stata più alta, sarebbe probabilmente stato costretto a fare qualche disco serio, impegnandosi un po’ invece che buttare fuori le prime cose che gli vengono in mente. Voi forse non sapete la storia dietro Tug of War (un bellissimo disco): era già pronto quando John Lennon venne ammazzato. Scioccato, Paul chiese a George Martin un giudizio, e l’altro – uno dei pochi che poteva permetterselo – rispose “guarda, tre brani sono ottimi, altri due passabili, il resto è da buttare via”. E incredibilmente il nostro si rimise al lavoro, e tirò fuori ad esempio un brano come “Here Today” che a mio parere è una delle migliori canzoni da lui scritte.
Aggiornamento: (18 marzo) La Mills era stata fraintesa. Si è infatti corretta, dicendo che “non vale la pena ricorrere per quanto riguarda il giudizio”, ma si appellerà contro la pubblicazione della sentenza, perché “contiene troppi dettagli di me e di mia figlia”. Probabilmente non ci aveva mai pensato.
Ultimo aggiornamento: 2008-03-17 15:51
Macchenesò, io di McCartney ho solo “Flowers in the Dirt” perché l’aveva pubblicizzato a Sanremo…
perché mi viene da pensare che con quei soldi i tibetani in Cina sarebbero in grado di corrompere metà governo e comprarsi la vita, o se non altro la fuga?
Non riesco proprio a pensare come si faccia a dire cose del genere come la moglie di PMC..
Forse sarebbe piu’ corretto un titolo tipo “quanto costa divorziare”…
Le spese del mio matrimonio (civile), ad esempio, sono state molto contenute. Avevamo solo i parenti piu’ prossimi ed i testimoni, eravamo 11 in tutto, ristoratore amico di famiglia (e paziente del suocero)… Siamo rimasti entro i 2000E.
Ed e’ stata una giornata gradevolissima, non avendo invitato praticamente nessuno, nessuno si e’ sentito escluso, inoltre era una giornata stupenda e siamo stati omaggiati di liquori e vini assortiti chiacchierando amabilmente sotto un pergolato. :-)
Dettaglio curoso, ovviamente il giorno prima sono andato dal barbiere… Ottenendo il classico “ageotori”, naturalmente nell’unica occasione in cui sottrarmi alle fotografie era impossibile :-)