La mia religione mi vieta di guardare Sanremo, pena inenarrabili sofferenze.
Mi dicono però che quello che nelle intenzioni dell’organizzazione dovrebbe essere il tormentone di quest’anno è la canzone Donna Rosa, scritta negli anni ’60 dal simpatico pennellone meglio noto come Pippo Baudo… il che significa che gli arrivano un po’ di soldini di diritti d’autore ogni volta che viene intonata.
Nulla di così strano – una delle prime edizioni di quella cosa si dovrebbe chiamare “Amici di Maria De Filippi” usava come tormentone un brano degli anni ’60, Se telefonando, scritta da “Buona Camicia” Maurizio Costanzo. Però mi chiedo se in Rai sian messi così male per dover ricorrere a simili mezzucci… e mi chiedo anche se e quanto il povero Nino Ferrer si stia rivoltando nella tomba.
Ultimo aggiornamento: 2008-02-29 09:00
Beh, però rimane una differenza: chi paga?
Amici di Maria De Filippi costa a chi manda gli SMS, che quindi presumibilmente è interessato alla trasmissione.
Sanremo (proibitissimo anche dalla mia religione) invece purtroppo no…..
@TJ: i diritti per Se telefonando e Donna Rosa li paghi quando compri un CD vergine, per la precisione.
touché (o come cappero si dice).
Sì, hai ragione su questo. Ma è solo un’ulteriore deformazione italiana che non dovrebbe esserci.
Secondo quando spiegato da Report anni fa, trasmissioni come “Piazza Italia” o come si chiama (quello con “la busta o i premi?”) hanno musiche composte dallo stesso regista, e quindi la Rai pagherebbe il suddetto in quanto autore e regista, in più pagherebbe a SIAE per le musiche e tali soldi andrebbero al suddetto. Nel sito di Report dovrebbe ancora esserci la puntata…