Mi ero perso questa imperdibile notizia: I talebani intimano di spegnere le reti cellulari la notte. Secondo l’articolo (traduzione mia), « passati reggenti dell’Afghanistan e attuali rivoluzionari hanno avuto delle “discussioni” con le quattro principali compagnie afghane di telefonia cellulare, e hanno dato loro tre giorni di tempo per bloccare le trasmissioni per 14 ore al giorno, oppure…».
A leggerla così, si potrebbe pensare al solito problema oscurantista (in senso letterale e no) dei talebani: macché. Il problema è un altro: l’ultimatum viene dato «perché le forze di occupazione stanziate in Afghanistan usano di solito la notte i telefonini per spionaggio e tracciare i mujaheddin». A parte che non capisco perché debbano tracciarli solamente di notte (che li traccino davvero, immagino proprio di sì), mi viene quasi da sorridere. Il concetto di spegnere il telefonino la notte è così complicato? Se proprio non si fidano, stacchino anche la batteria…
Ammesso che la storia sia vera, e che i talebani non abbiano secondi fini (pensate a quante brutte cose si possono fare con i telefonini la notte!) essa è un interessante rovesciamento della politica del tipo “voglio fare quello che mi pare” alla quale siamo abituati. In effetti, “voglio che gli altri facciano quello che pare a me” mi pare più gratificante, a pensarci su.
Ultimo aggiornamento: 2008-02-27 11:58
E’ molto semplice spiegare perché.
Episodio vero: un taliban di rango elevato (un capoccia) è stato ammazzato l’anno scorso con un raid aereo perché il suddetto ha usato una utenza satellitare per chiamare un suo compagno di merende. Il caccia ha semplicemente sganciato un missile dal punto da dove partiva il segnale. Oggi nessun taliban usa satellitari :).
Si, certo, poteva essere un tizio col cellulare sbagliato, ma abbiamo capito tutti quanti.
Ora, perché la notte? Elementare: il traffico cellulare in afganistan non è come in europa: la notte pochissimi usano il cellulare. E quei pochi sono facilmente tracciabili, dato che le zone sono pure scarsamente abitate. Provate a fare un discorso del genere in lombardia…
E’ un problema serio, credimi…poi certo esiste una componente come dire di delirio di onnipotenza, ma non dimentichiamo che son gente molto pratica!
Ribadisco: e spegnere il telefonino? Ribadisco che mi pare una soluzione molto più semplice. Del resto, se sai più o meno la zona in cui si può trovare un talebano, puoi benissimo provare a cercare di beccare il segnale di ricerca di una BTS da parte del telefonino rimasto acceso per sbaglio e che non riesce a connettersi per mancanza appunto di impianti funzionanti.
Ma non è che la minaccia è solo un modo per misurare la propria forza? Con gli strumenti attuali rintracciare un cellulare, anche di giorno, è una cavolata, anche in una zona densamente popolata. Il problema sorge se non si conosce il numero da rintracciare. Ma non credo che io andrei a colpo sicuro a sparare contro un cellulare rimasto acceso di notte perché è di un talebano, mi pare un’assunzione un po’ forzata.
Penso che cerchino di capire chi sono i sospetti facendo data-mining sulle informazioni di traffico (non ci vuole molto ad intercettarle se si ha accesso alle sale server degli operatori come presumo abbiano gli americani) per individuare i cellulari sospetti, quindi intercetti i sospetti per avere conferma dell’identificazione e poi spari il tuo bel missile sulla sorgente del segnale. Se comunichi con mezzi tecnologici lasci tracce! E faccio notare che un’operazione simile si può fare anche in pieno giorno ed anche in una regione densamente popolata come la Lombardia, ci vogliono solo più risorse…
E’ una prova di forza, non vedo altre possibilità.
Eh, tu non lo scordi mai acceso ;)?
La tua ipotesi comunque non è molto praticabile. Se le stazioni radiobase sono accese, la rete ti dice gratis dove è l’utente. Se sono spente, devi andare tu a cercare dove è l’utente, con triangolazione pure…
Moooolto complesso e del tutto impraticabile in zone scarsamente abitate.
Ribadisco: i taliban son gente pratica e sa quale è il modo più efficace per eliminare il problema.
1) i ‘mericani continuano a capire poco di telefonia mobile. Magari anche i loro più recenti ex-alleati non sono molto in forma. Se non ricordo male la mafia aveva installato una sua propria rete, altro che spegnere le antennine.
2) Ma non sarebbe meglio una soluzione all’italiana?? Formula tariffaria con prezzo altissimo di notte!
Scusate ma continuo a non capire.
I Talebani utilizzano i cellulari per organizzarsi?
…Non e’ lievemente demenziale?
Manca solo la fanzine del talebano, a questo punto.
@Alessandro: in realtà sembra che ci sia gente a Kabul che stia iniziando a vendere La Rivista del Talebano…
@mau
Mh, credo che quella sia per l’esportazione, propendo ancora per la fanzine ciclostilata :-P